Con il giusto profilo di rischio, e un’adeguata strategia, è possibile utilizzare i mercati finanziari e la rete per dedicarsi a investimenti ad alto rendimento. Vediamo con quali strumenti finanziari.
Investimenti ad alto rendimento, una possibilità di guadagno
La rete, e in mercati finanziari, permettono al giorno d’oggi investimenti con una forbice molto ampia: è possibile investire piccole somme e, per chi dispone di alcune variabili che saranno trattate nel dettaglio, è possibile spendere anche somme più cospicue, come 50000 o 100000 euro.
Ma sia i piccoli risparmiatori sia chi è più abituato a occuparsi di investimenti, per ragioni di lavoro o per mettere a frutto o al riparo dall’inflazione una parte del proprio capitale, sanno che rischio e rendimento sono due facce della stessa medaglia. In termini più propri: gli investimenti ad alto rendimento sono, per loro stessa natura, legati ad un rischio di perdita. Un rischio fisiologico, per così dire. Di riflesso un investimento sicuro non è di per sé redditizio ma ha i contorni dell’investimento conservativo, com’è il caso dei Titoli di Stato.
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L’importanza del profilo di rischio per i propri investimenti
Ogni investitore, prima di iniziare qualsiasi operazione finanziaria e indipendentemente dall’entità del capitale di rischio, ha necessità di conoscere la propria propensione al rischio, che può essere ottenuta grazie al profilo di rischio.
Il profilo di rischio, il capitale che sarà destinato agli investimenti e l’orizzonte temporale degli investimenti concorrono alla composizione dell’asset allocation, ovvero alla scelta degli specifici strumenti finanziari e alla percentuale da destinare ai singoli investimenti. Investimenti che possono interessare il mercato azionario, il mercato obbligazionario oppure nuove forme di investimento come l’equity crowdfunding.
Investimenti ad alto rendimento, una rassegna
Alti rendimenti derivano da investimenti di somme importanti, si accennava, ma anche da specifici tipi di investimento e a diverse nicchie di mercato. L’articolo passa in rassegna, e specifica, le seguenti possibilità di investimento:
- ETF, Exchange Traded Funds
- il trading online
- le obbligazioni ad alto rendimento
- gli investimenti immobiliari ad alto rendimento
- gli investimenti in crowdfunding.
Investire in ETF
Gli Exchange Traded Funds sono a tutti gli effetti dei fondi di investimento o, in altri termini, delle SICAV, acronimo che indica una società di investimento a capitale variabile.
Gli ETF hanno fatto il loro esordio nel mercato statunitense all’avvio degli anni ’90, e gli investitori hanno potuto puntare su questi titoli a partire dal settembre 2002. Gli ETF sono oggetto di compravendita alla stessa stregua delle azioni, e la loro caratteristica è la replicazione fedele dell’andamento di un benchmark, quindi un indice. Ad esempio, un indice azionario. Possono essere replicati inoltre anche gli andamenti delle materie prime o degli indici obbligazionari.
Gli ETF possono determinare dividendi piuttosto importanti, fino al 7% del capitale di rischio; anche se va sempre ricordato come percentuali così appetibili implicano un rischio e una esposizione alla volatilità di titoli e mercati che richiede una propensione al rischio piuttosto alta.
Questi strumenti finanziari tuttavia si caratterizzano anche per essere trasparenti, poiché replicano indici consultabili da tutti, e sono flessibili, dal momento che sono privi di scadenza e sono quotati in borsa in tempo reale.
Trading online
Il trading online rientra tra gli investimenti ad alto rischio e vuol dire investire in azioni, fare compravendita di titoli finanziari attraverso la rete. Il profitto che se ne può trarre deriva sostanzialmente dalla variazione del prezzo tra il momento dell’acquisto e il momento della vendita.
Il trading avviene attraverso una strategia da pensare e mettere in atto, e in un contesto di diversificazione dei propri investimenti. Per poter fare trading occorrono dei broker online, che per conto dei propri clienti si occupano della compravendita dei titoli. I broker possono essere istituti di credito, aziende specializzate nel trading online. Investire attraverso il trading online richiede un’alta propensione al rischio, una strategia che tamponi la volatilità tipica del mercato.
Stabiliti obiettivi e arco temporale, si possono attuare tre approcci: lo scalping, che prevede rapidi ingressi e uscite dal mercato per rapide operazioni, il day trading, con un orizzonte di acquisto su base giornaliera, e l’open trading, che vede gli investitori entrare nel mercato in modo apparentemente casuale, ma spesso in seguito ad una notizia o un dato finanziario dirimente.
Un tipo specifico di trading è la negoziazione in CFD. I CFD sono contratti per differenza, una tipologia di negoziazione di derivati: si beneficia della oscillazione di prezzo di strumenti quali materie prime, azioni oppure indici, senza che sia necessario l’acquisto diretto degli strumenti. Nella pratica, le due parti contraenti si accordano per uno scambio di denaro basandosi sulla variazione del prezzo dell’asset scelto.
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Obbligazioni ad alto rendimento
Le obbligazioni sono titoli di debito per chi le emette e titoli di credito per chi le acquista. Hanno una durata, o una scadenza, che può variare dai 2 ai 30 anni. Possono essere emesse da Stati o enti pubblici, da banche o enti sovranazionali.
Effettuato l’acquisto, si ha diritto al rimborso del capitale, alla scadenza del titolo, e si ha diritto alla cedola, termine che indica l’interesse maturato. Una seconda modalità di guadagno attraverso le obbligazioni è data anche dal capital gain quando la vendita del titolo, oppure il suo rimborso, avvengono ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo dell’acquisto.
Solitamente le obbligazioni ad alto rendimento sono le obbligazioni in valuta estera. Sono titoli obbligazionari a medio o lungo termine. Ad emetterli sono imprese o Stati che si trovano al di fuori del Paese di residenza, e sono denominate in base al Paese nel quale è avvenuta l’emissione. L’alto rendimento è determinato dal doppio rischio assunto: il rischio rispetto all’ente emittente, insieme al rischio relativo al cambio della valuta.
Investimenti immobiliari ad alto rendimento
Anche gli investimenti real estate possono essere ad alto rendimento. Il mercato immobiliare infatti permette di declinare in diverse modalità investimenti dall’alto valore economico. Gli investimenti in questo settore, in Italia, nel 2021 hanno superato i 10 miliardi di euro, un dato che indica una netta ripresa.
L’investimento immobiliare può interessare la logistica, il settore hotel e il residenziale multifamiliare. Tra le modalità di investimento più redditizie si può indicare l’investimento immobiliare core, che consiste nell’ammodernamento e nella riqualificazione dell’immobile, verosimilmente in una zona di valore di un Paese industrializzato.
Va specificato come gli investimenti immobiliari, come tutti gli investimenti ad alto rendimento, non sono esenti da rischi.
Investimenti in crowdfunding
Il crowdfunding è un tipo di investimento fintech, un connubio tra finanza e tecnologia, che negli ultimi quindici anni ha suscitato interesse non solo tra i piccoli investitori ma anche tra fondi di investimento. In contesto europeo questa modalità di investimento è normata dal Regolamento UE n. 2020/1503.
Il crowdfunding interessa primariamente startup innovative e PMI ad alto impatto che non sono quotate in borsa. I passaggi per investire nel crowdfunding sono i seguenti:
- iscrizione ad una piattaforma online, vigilata in Italia dalla Consob
- scelta di adesione ad una campagna di crowdfunding tra quelle presenti nella piattaforma
- versamento del capitale d’investimento nella campagna che è stata scelta.
I guadagni possono derivare da una successiva quotazione in borsa, da parte della società finanziata, oppure attraverso l’acquisto della società da parte di realtà più importanti. La scelta di investire attraverso il crowdfunding si rivela estremamente attuale, perché molti dei settori di maggiore innovazione stanno raccogliendo capitale attraverso campagne di crowdfunding. Settori quali la sharing economy, ad esempio, o l’agribusiness.
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