Dalla maxi-raccolta di Infinityhub all’artigianato tricolore: le novità di CrowdFundMe!

La transizione energetica verso un mondo sempre più ecosostenibile è un’opportunità, non solo per il pianeta ma anche per l’economia. Ed è quindi interessante notare la netta crescita degli investimenti in Infinityhub, holding che sostiene progetti di efficientamento energetico e di produzione da fonti rinnovabili, la cui campagna di Equity Crowdfunding ha superato la soglia degli 800.000 euro (249%).

Il fondatore e Ceo, Massimiliano Braghin, è stato di recente ospite negli studi di Class CNBC, dove ha spiegato la strategia di crescita e i vantaggi per gli investitori:

La società presenta numeri in espansione: il valore della produzione è infatti passato dai 120.000 euro del 2017 ai 3,5 milioni del 2020. E nel corso del 2021 Infinityhub ha in ingegneria/construction interventi per oltre 10 milioni di euro, in aumento di oltre il 333% sull’anno precedente. Cifre che sono destinate ad accelerare ulteriormente anche considerando l’impegno dei governi per la transizione energetica e gli ingenti fondi pubblici destinati al settore, dal Green New Deal al Next Generation Eu.

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Q&A con Perrone, tra i 20 innovatori italiani Forbes

2WATCH è la società pioniera in Italia del mercato esport e gaming. Per capire le potenzialità di questo mercato e come investire tramite Equity Crowdfunding, la società ha organizzato un evento digitale in diretta Zoom. I partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con il Ceo Fabrizio Perrone, nella classifica dei 20 innovatori italiani di Forbes e tra i più promettenti 40 under 40 secondo Fortune. L’imprenditore vanta diverse esperienze di successo, tra cui Buzzoole, piattaforma di influencer marketing che ha raccolto oltre 15 milioni di euro.

In 2WATCH hanno già investito manager e imprenditori del calibro di Alessandro Gatti, Ceo di F.G. Invest, gruppo d’investimenti in ambito Real Estate e digital economy. O anche Massimiliano Squillace, startupper seriale e fondatore dell’azienda tech Contents.

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We Make Market, l’e-commerce dell’artigianato tricolore

I prodotti artigianali italiani sono sinonimo di alta qualità, ma ad oggi è difficile riuscire ad acquistarli tramite i canali online. Per risolvere questa mancanza è nata We Make Market, la piattaforma e-commerce dove gli utenti trovano l’eccellenza artigianale e la sostenibilità ambientale. Le potenzialità della nuova campagna online su CrowdFundMe sono enormi:

  • In Italia, ad oggi, su 1,5 milioni di artigiani solo il 12% è presente nel mondo digitale, come indicano i dati di Confartigianato;
  • In generale, tutto il settore e-commerce tricolore è destinato a crescere e, secondo un’analisi di AJ-Com.Net, nel 2021 è previsto un incremento del +37% rispetto al 2020;
  • We Make Market va ad intercettare un segmento particolarmente dinamico, poiché risponde alla crescente sensibilità dei consumatori verso le tematiche green, il rispetto del lavoro, l’alta qualità e l’unicità dei prodotti.

Non è infatti un caso che nel progetto hanno già investito – oltre ai fondatori Alberto Lacagnina e Alberto Ansaldo (che nella video intervista seguente spiega le potenzialità del business) – imprenditori del calibro di Enrico Pandian, startupper seriale che vanta diversi casi di successo tra cui la Exit di Checkout Technologies, società fondata da lui nel 2017. Proprio Pandian e i fondatori, insieme al socio Ugo Parodi Giusino, hanno organizzato un evento online – martedì 20 luglio alle ore 19, per parlare dell’attuale round d’investimenti: per iscriversi e ricevere i dettagli è sufficiente inviare una mail a hello.wemakemarket@gmail.com, indicando nome e cognome.

We Make Market, che nel giro di tre anni prevede un netto aumento dei ricavi (da 193.000 a 543.000 euro), presenta concrete possibilità di Exit: il settore del design e del fashion online è quello che in Italia ha dimostrato il maggior potenziale di crescita e di riconoscimento dall’estero, come confermato dai successi di Depop e Yoox, acquisite rispettivamente da Etsy e Richemont. Con i fondi raccolti, l’emittente investirà nel potenziamento del personale e in attività di marketing, sia online che offline.

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Tra emittenti online ed emittenti storiche: Homy e CleanBnB

Continuano ad aumentare gli investimenti in Homy società che ha brevettato un sistema ecosostenibile per l’edilizia modulare, che minimizza i tempi di realizzazione. La raccolta ha infatti superato il 50% del primo traguardo arrivando a più di 107.000 euro.

Homy, nata nel 2017, si è già affermata nel settore di riferimento – con ulteriori prospettive di crescita – come si evince dai dati del bilancio: nel 2020 ha realizzato un fatturato di oltre 2,6 milioni di euro, in crescita del 44% sul 2019 (1,8 milioni di euro). E il 2021 sta confermando un trend in netta crescita: il portafoglio ordini del primo semestre ha raggiunto un valore pari a 2,5 milioni di euro (+200% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

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Tra le emittenti storiche di CrowdFundMe c’è senza ombra di dubbio CleanBnB, la PMI innovativa italiana leader nella gestione di appartamenti e case vacanza per affitti brevi. La società rappresenta uno dei principali casi di successo del portale, con due campagne di Equity Crowdfunding concluse tra 2016 e 2018 e una Exit nel 2019 tramite quotazione in Borsa. Per ripercorrere le tappe della crescita di CleanBnB e parlare di una nuova opportunità per gli investitori, la società leader degli short rent ha tenuto un Webinar che è possibile rivedere a questo link.

 

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