ESO protagonista al WME, evento patrocinato dal Ministero per la Transizione Ecologica!

Volge al termine la campagna di ESO RECYCLING, estesa solo di qualche giorno (fino a giovedì prossimo) per via dell’evento istituzionale a cui parteciperà il 23 giugno, il Waste Management Europe 2022 (Bergamo).

Ma andiamo con ordine: l’emittente è una startup innovativa che ha sviluppato un particolare modello di economia circolare per produrre (grazie al riutilizzo dei rifiuti) articoli di arredo urbano e oggetti in gomma. Un esempio pratico: riciclando scarpe da tennis usate, ESO crea una materia prima seconda (tramite una tecnologia magnetica proprietaria) grazie a cui realizza piste di atletica o parchi giochi per bambini.

Questo modello green ha catturato l’attenzione di investitori (overfunding con oltre 270.000 euro da 115 soci), clienti di primario standing (come Decathlon, DHL e altri grandi player di cui non si può fare disclosure) e dei più importanti attori dell’economia circolare. Così, ESO sarà tra le protagoniste del Waste Management Europe 2022, importante appuntamento di networking tra gli operatori del settore, patrocinato dal Ministero per la Transizione EcologicaRegione LombardiaENEAComune di Bergamo e Confindustria Cisambiente.

Il 23 giugno, il Managing Director di ESO, Nicolas Meletiou, sarà uno degli speaker e potrà illustrate nel dettaglio il format dell’emittente, diviso in due fasi principali:

  1. Raccolta e trasporto [attività che rappresentano la linea di ricavo principale]: la società eroga servizi di raccolta di rifiuti di origine sportiva (scarpe, palle da tennis etc.). Ad esempio, i partner come Decathlon preparano dei pacchi con i prodotti a fine vita che, anziché essere buttati, vengono recuperati da ESO e trasportati agli impianti di trasformazione.
  2. Trasformazione e produzione [prodotti finali venduti o donati]: l’emittente trasforma i rifiuti in materia prima seconda, utilizzata a sua volta per realizzare nuovi prodotti riciclati, come le piste di atletica di cui si è già fatto l’esempio. Talvolta, gli articoli vengono donati a enti pubblici o associazioni, a valle dei profitti già maturati per il servizio di raccolta e smaltimento.

Come spiegato da Repubblica, “attraverso il recupero e la trasformazione del materiale riciclato proveniente dalle sneakers raccolte presso le amministrazioni pubbliche, il progetto ha dato vita a 25 parchi giochi per bambini dotati di pavimentazione antiscivolo e antitrauma”. Inoltre, “attraverso l’Associazione Go Green di cui Meletiou è presidente”, ESO punta a realizzare un altro parco nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo.

A questi aspetti ad alto impatto sociale, ESO unisce interessanti prospettive di ritorno economico. Considerata la dinamicità degli investimenti nel settore della circular economy (538 milioni di euro e 21 transazioni nel 2020), la società potrebbe essere oggetto di operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni) da parte di grandi multiutility oppure di player appartenenti al mondo degli articoli sportivi. Tra i casi di successo figurano SERPLAST e MEG, realtà attive nel mercato della plastica riciclata post consumo acquisite da ACEA nel 2021 (Equity Value 12 milioni di euro).

  • Progetto innovativo di economia circolare
  • Network con clienti primari come Decathlon e DHL
  • Potenziale Exit in scia a Serplast e Meg
  • Scalabilità del progetto su base nazionale e internazionale

Investi in Eso Recycling

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