CrowdFundMe sta per salutare ESO RECYCLING, il cui round termina settimana prossima. L’emittente è una startup innovativa che ha sviluppato un particolare modello di economia circolare per produrre (grazie al riutilizzo dei rifiuti) articoli di arredo urbano e oggetti in gomma. Un esempio pratico: riciclando scarpe da tennis usate, ESO crea una materia prima seconda (tramite una tecnologia magnetica proprietaria) grazie a cui realizza piste di atletica o parchi giochi per bambini.
Giovedì 23 giugno, inoltre, ESO sarà tra le protagoniste del Waste Management Europe 2022, importante appuntamento di networking tra gli operatori del settore, patrocinato dal Ministero per la Transizione Ecologica, Regione Lombardia, ENEA, Comune di Bergamo e Confindustria Cisambiente. Il Managing Director dell’azienda, Nicolas Meletiou, sarà uno degli speaker e potrà illustrate nel dettaglio il format dell’emittente, diviso in due fasi principali:
- Raccolta e trasporto [attività che rappresentano la linea di ricavo principale]: la società eroga servizi di raccolta di rifiuti di origine sportiva (scarpe, palle da tennis etc.). Ad esempio, i partner come Decathlon preparano dei pacchi con i prodotti a fine vita che, anziché essere buttati, vengono recuperati da ESO e trasportati agli impianti di trasformazione.
- Trasformazione e produzione [prodotti finali venduti o donati]: l’emittente trasforma i rifiuti in materia prima seconda, utilizzata a sua volta per realizzare nuovi prodotti riciclati, come le piste di atletica di cui si è già fatto l’esempio. Talvolta, gli articoli vengono donati a enti pubblici o associazioni, a valle dei profitti già maturati per il servizio di raccolta e smaltimento.
Ultimi giorni di raccolta per Veterly
Ultima settimana per partecipare alla campagna di Veterly, la cui raccolta è in overfunding (+305.000 euro raccolti da investitori professionali e retail). Si tratta di una startup innovativa che ha sviluppato una piattaforma – web e mobile – di comunicazione e telemedicina dedicata al settore veterinario.
Come funziona? “Da una parte – spiega Millionaire – con un’app cloud based, Veterly si rivolge ai 33mila professionisti attivi in Italia, che possono gestire online l’interazione con i clienti, ricevere su un’unica piattaforma i messaggi provenienti da diversi canali, impostare orari e tariffe. Dall’altra, online i clienti possono contattare i veterinari, prenotare gli appuntamenti, pagare le prestazioni e avere sempre accesso ai dati clinici del proprio animale, con un libretto sanitario digitale”.
La testata ha poi ricordato una caratteristica fondamentale dell’emittente, ovvero che è stata creata all’interno di Startup Bakery, il cui fondatore – Alessandro Arrigo – non ha usato mezzi termini: “Il tasso di fallimento delle startup nate negli startup studio si abbatte fino al 60% rispetto a quello registrato tra le startup indipendenti poiché, oltre che sul proprio team, queste possono contare anche su quello dello studio e sull’esperienza dei soci senior”.
L’imprenditore ha anche sottolineato che il destino delle aziende di Startup Bakery è quello di “essere vendute”. Perché “alla fine, la startup si staccherà dalla sua fabbrica e vivrà di vita autonoma”. E infatti Millionaire ha messo in evidenza che “con i nuovi investimenti”, il team dell’emittente “punta ad accelerare la crescita e a trovare un partner industriale che porti Veterly alla Exit, come prevede il modello dello startup studio, e a scalare a livello internazionale”.
Tenuta Liliana protagonista al TG3
La “Wine Share Economy” di Tenuta Liliana ha attirato le attenzioni del TG3, che ha intervistato il fondatore Antonio Intiglietta (che tra le altre cose è presidente di GeFi Spa, società organizzatrice di Artigiano in Fiera). L’imprenditore ha spiegato i dettagli del progetto, che dà a tutti la possibilità di diventare protagonisti della rigenerazione del Salento, un territorio unico al mondo, ideale per la produzione di vino di alta qualità.
I primi risultati sono già tangibili: dalla fondazione a oggi sono stati piantati 12,5 ettari di vigneto. E nel 2021 sono state prodotte le prime 7.000 bottiglie che, ancora in fase di maturazione, hanno già dimostrato l’assoluta eccellenza del vino. Dal 2025 la produzione sarà limitata a 75.000 bottiglie annue. Sul fronte dell’innovazione, l’azienda è già dotata in due suoi vigneti del sistema Agri, in grado di segnalare il potenziale insorgere dei parassiti.
La società offre agli investitori, che saranno aggiornati con puntualità, un coinvolgimento a 360 gradi. I soci, ad esempio, potranno acquistare i prodotti con tariffe speciali e avranno diritto prioritario sulla prenotazione delle bottiglie di Ladame 2021 in edizione limitata (solo mille unità). Inoltre, chi lo desidera potrà visitare i vigneti e la cantina, partecipare attivamente alle fasi di produzione e degustare i vini.
Anche Illy punta su Mbility
Sono tanti i nomi di spicco che figurano tra i soci e/o membri dell’advisory board di Mbility, la startup innovativa che ha sviluppato una piattaforma digitale per la mobilità di persone con difficoltà motorie e disabilità permanente o temporanea. Ecco alcuni esempi:
- Daria Illy (del celebre gruppo del caffè) ha sottolineato che l’emittente ”è l’Uber per le persone speciali o, come le chiamo io iperabili, anche se temporaneamente. Perdere l’autonomia può essere desolante. Investire in Mbility è un gesto sociale, culturale, intelligente e visionario“.
- L’imprenditore Umberto Saraval ha spiegato: “Premesso l’interesse a investire in una startup innovativa con un evidente potenziale di crescita, ho considerato importante sostenere ed essere parte di un’iniziativa a vocazione sociale che mira a offrire e semplificare un servizio pensato per un’utenza particolare per la quale anche un banale spostamento può essere un problema di complicata soluzione”.
- Oscar di Montigny (tra i più noti top manager italiani) ha puntato su un aspetto etico, dicendo che se si può investire nell’emittente, visto il suo valore sociale, “non è giusto non farlo. Mbility è un impegno. Un impegno per la dignità, per la parità, per l’equità per la giustizia. Mbility è molto del mio impegno; spero anche un po’ del vostro”.
Ma durante un Webinar sono emersi anche i vantaggi economici per chi investe nell’azienda, che tra i suoi obiettivi futuri prevede un’Exit. Il segmento su cui opera Mbility infatti è scarsamente digitalizzato e con modelli di business poco efficienti. Questo rende l’emittente, che offre un format innovativo con tecnologia ad hoc, un target per una potenziale acquisizione da parte di un soggetto terzo (assicurativo o impresa operante nel settore dei servizi sanitari, oppure fondi di investimento).
Sprint finale per Tulips
Tra pochi giorni termina il round su CrowdFundMe di Tulips, il supermercato 100% online che ha superato i 3,4 milioni di euro di raccolta complessiva, grazie a più di 155 soci.
L’emittente sta crescendo in fretta. La startup ha infatti chiuso il 2021 con un fatturato di 5 milioni di euro (+84% sul 2020) con oltre 32.000 clienti serviti, quasi 2 milioni di prodotti spediti in un anno e scontrino medio da più di 75 euro. Ma l’obiettivo ultimo di Tulips è quello di continuare a crescere.