Nuova emittente su CrowdFundMe. Parliamo di Egosistema, un gruppo che opera nel mercato del fitness attraverso due brand: i centri Prime per un target premium e Palestre Italiane per una clientela generalista. I punti di forza principali:
- La società è presente con 12 club di proprietà (non opera tramite franchising) in 6 città, tra cui Milano, Roma e Bologna
- Oltre 30.000 iscritti
- Nei primi 6 mesi del 2023 si registrano ricavi per oltre € 7.700.000 (+31,7% rispetto allo stesso periodo 2022) con l’Ebitda che supera quota € 1.400.000
- Negli ultimi 5 anni, Palestre Italiane ha continuamente vinto il titolo di Miglior Network di Fitness Club in Italia, secondo l’indagine condotta dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza, in collaborazione con l’Università Goethe di Francoforte
Egosistema prevede varie possibilità di Exit entro 5 anni, a partire dalla vendita delle azioni ai soci attuali. In alternativa, le opzioni sono la vendita parziale o totale a società di private equity oppure M&A con player nazionali o internazionali del settore.
I fondi raccolti su CFM, saranno utilizzati principalmente per l’apertura di un nuovo e moderno Flagship Club, l’acquisizione e riapertura con i brand del gruppo di 2 centri esistenti e l’efficientamento energetico delle palestre.
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We Wear, il mercato di riferimento è in crescita
Il mercato globale degli avatar digitali valeva $ 5,40 miliardi nel 2022 ed è previsto in crescita a un tasso CAGR del 40% dal 2023 al 2032, arrivando a raggiungere un giro d’affari di $ 156,19 miliardi. Sono i numeri contenuti in un report di The Brainy Insights, che mostra le potenzialità del settore.
E grazie a We Wear si può investire in questo mercato. La startup innovativa (vicina all’overfunding) offre – ad aziende della moda, negozi e consumatori – servizi di virtual fitting attraverso la creazione di avatar. Le sue soluzioni consentono trovare la taglia corretta di un prodotto sia online che in-store (tramite tecnologie di 3D scanning nei camerini), nonché visualizzare e personalizzare diversi outfit.
Da inizio anno ad oggi, We Wear ha conquistato tre nuovi clienti e altri cinque sono in fase di acquisizione. Inoltre, l’emittente sta trattando con una maison di un primario gruppo francese, al fine di valutare un progetto pilota. E un’alta casa di moda italiana sta definendo l’attivazione dei servizi di We Wear dal 2024.
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Nuovi investitori puntano su Rhazes
Gli investitori puntano su una nuova PMI altamente innovativa in ambito biotech. La raccolta di Rhazes ha infatti superato il 60% del primo obiettivo economico, pari a € 100.000.
La società è stata fondata da un team di esperti nei campi della chimica, della biologia, della nanotecnologia e dell’ingegneria elettronica. L’azienda, in particolare, è specializzata nello sviluppo di dispositivi diagnostici e di monitoraggio, basati su biosensori elettrochimici e immunosensori.
Rhazes ha già realizzato un sistema-prototipo, tutelato da brevetto per invenzione industriale, chiamato TROPOS. Si tratta di una tecnologia che consente la diagnosi precoce dell’infarto acuto del miocardio, attraverso la misurazione rapida della concentrazione della Troponina-I nel sangue.
La soluzione può rappresentare una vera innovazione con applicazioni su larga scala nei mercati della diagnostica e della prevenzione.
Il capitale raccolto servirà per effettuare i test finali sulla tecnologia, a valle dei risultati positivi già ottenuti. Successivamente si potrà passare alla fase di industrializzazione ed effettuare una potenziale Exit attraverso trade sale – ovvero tramite la cessione delle quote a player industriali – nei confronti dei principali operatori del settore.