Quali sono le migliori startup proptech in Italia

Le startup proptech apportano innovazione nel settore immobiliare, utilizzando l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie. Grazie anche al contributo del crowdfunding.

 

Cosa sono le startup proptech?

Le startup proptech sono aziende innovative che utilizzano la tecnologia per rivoluzionare il settore immobiliare, offrendo soluzioni digitali per una varietà di ambiti tra cui costruzione, gestione, compravendita e locazione di immobili.

Queste startup propongono soluzioni tecnologiche per semplificare e ottimizzare i processi nel settore immobiliare, migliorando l’efficienza operativa e l’esperienza di utenti e acquirenti. Ad esempio, possono offrire piattaforme online per la ricerca e la prenotazione di immobili, strumenti di valutazione e analisi dei prezzi, o sistemi di gestione automatizzata degli affitti e della manutenzione degli immobili.

Il termine “proptech” è un neologismo che deriva dalla combinazione delle parole “property”, immobile, e “technology”, tecnologia. Questo settore è in costante crescita e ha attirato un interesse significativo da parte degli investitori, poiché offre opportunità per l’innovazione e il cambiamento nel settore immobiliare.

Il settore del proptech, secondo le previsioni emerse dal Proptech Futures 2024 del Center for Real Estate Technology & Innovation, sarà in grado di attrarre investimenti.

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In quali contesti operano le startup proptech?

Le startup proptech operano principalmente in tre settori particolarmente strategici del real estate: 

  • smart real estate. Questo settore si concentra sull’integrazione di tecnologie avanzate negli edifici, trasformandoli in ambienti intelligenti. La domotica gioca un ruolo chiave, perché utilizza sistemi di automazione per il controllo delle luci, del riscaldamento e del raffreddamento. In aggiunta, vengono utilizzati dispositivi IoT (Internet delle cose) per raccogliere dati sull’utilizzo degli spazi. L’analisi di tali dati consente di ottimizzare l’efficienza energetica, migliorare la sicurezza e creare un ambiente più confortevole per gli occupanti
  • shared economy. Le startup proptech hanno promosso lo sviluppo dell’economia condivisa nel settore immobiliare. Piattaforme online permettono infatti agli utenti di condividere spazi come uffici, abitazioni o parcheggi. Questo modello ha determinato una forte innovazione nell’accesso agli immobili, offrendo maggiore flessibilità e opportunità di guadagno per i proprietari di immobili. La condivisione di risorse immobiliari attraverso soluzioni tecnologiche ha quindi aperto nuove prospettive nel vivere gli spazi
  • real estate fintech. Le tecnologie finanziarie nel settore immobiliare, conosciute come real estate fintech, semplificano il processo di investimento immobiliare. Le piattaforme di crowdfunding immobiliare, per fare un esempio, consentono agli investitori di partecipare a progetti immobiliari anche con piccole somme di denaro. Si tratta, quindi, un processo di democratizzazione degli investimenti immobiliari, perché ne amplia l’accessibilità e offre nuove opportunità agli investitori.

 

Le migliori startup proptech in Italia

Il territorio nazionale si sta distinguendo come luogo d’elezione per le startup proptech. L’ultima indagine, che risale al dicembre 2023, racconta di 337 startup individuate. È una indagine effettuata da Italian Proptech Monitor.Si tratta di una crescita del 19%. Nella maggior parte dei casi, circa l’80%, sono aziende dalle dimensioni piccole.

Tra le migliori startup proptech italiane, sono state selezionate in ordine alfabetico:

  • Agente Immobiliare Digitale
  • Casavo
  • CleanBnB
  • Colouree
  • Hfyret
  • iConfort
  • RoomMate
  • Sofia Rocks
  • Trusters
  • Walliance.

 

Agente Immobiliare Digitale

Fondata nel 2019 a Porto Torres, Sardegna, Agente Immobiliare Digitale utilizza tecnologie cloud e innovazioni digitali per gestire tutte le attività di un’agenzia immobiliare. Offre valutazioni gratuite, pianificazione di marketing personalizzato su Facebook e Google, promozione su siti di annunci immobiliari, appuntamenti commerciali e verifica dello stato dell’immobile.

 

Casavo

Casavo, avviata nel 2017 a Milano da Giorgio Tinacci, è una startup specializzata nell’instant buying di immobili. Con l’obiettivo di semplificare il processo di compravendita immobiliare, Casavo ha chiuso un round di finanziamento da 200 milioni di euro nel 2020, diventando una delle start-up più quotate del settore proptech italiano.

 

CleanBnB

CleanBnB, fondata a Milano nel 2016, è una piattaforma che offre servizi per gestire affitti e soggiorni di breve durata. La start-up, partita con tre materassini gonfiabili, si è rapidamente espansa grazie a campagne di equity crowdfunding e oggi è uno dei principali operatori nazionali nel settore degli affitti brevi.

 

Colouree

Colouree, fondata a Genova nel 2015, è un’azienda specializzata nella trasformazione urbana attraverso l’uso di piattaforme parametriche per Smart City. Utilizzando intelligenza artificiale e dati georiferiti, Colouree si concentra sull’urbanistica parametrica, la progettazione dinamica di masterplan e il recupero urbano. Il loro approccio innovativo consente progetti dinamici che si adattano rapidamente agli input, superando gli strumenti tradizionali. La tecnologia offre soluzioni per individuare luoghi e opportunità ottimali per le esigenze specifiche delle persone e delle attività commerciali.

 

Hfyret

Paolo Principali ha fondato Hfyret, un ecosistema digitale che sfrutta la sinergia tra il Building Information Modeling (BIM) e la realtà virtuale o aumentata. Questa piattaforma offre soluzioni per la digitalizzazione in settori industriali, immobiliare, logistico, sanitario, aeronautico e dell’arredamento. Hfyret rappresenta un cambio di paradigma nella visualizzazione e progettazione, migliorando decisioni, riducendo errori di progettazione e ottimizzando tempi e costi.

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iComfort

Nasce per lo smart office, iComfort offre soluzioni di workplace analytics attraverso sensori di desk occupancy. Fondata a Roma nel 2018, la startup si è posizionata come punto di riferimento per aziende che desiderano implementare tecnologie smart nei luoghi di lavoro, migliorando benessere ed efficienza.

 

Realisti.co

Avviata nel 2015 da Edoardo Ribichesu, Realisti.co è specializzata nelle visite virtuali nel settore immobiliare. La piattaforma offre tour virtuali a 360 gradi, risparmiando tempo sia agli agenti immobiliari che agli acquirenti. La startup fornisce un servizio di visita virtuale foto-realistica, offrendo un’alternativa efficace alla visita fisica degli immobili.

 

RoomMate

RoomMate, fondata da Francesco Cotugno nel 2017, è un’innovativa piattaforma digitale che ottimizza la gestione degli immobili tra affittuario e proprietario. Offre un’efficiente soluzione per la digitalizzazione della gestione immobiliare, gestendo manutenzioni, turnazioni degli affittuari, pagamenti e comunicazioni. Partecipata da Almacube e vincitrice di Fit 4 Start, ha raccolto oltre 550mila euro.

 

Sofia Locks

Sofia Locks, specializzata in soluzioni di controllo accessi Cloud native, è stata fondata a Milano nel 2015 da 6seilaureati del Politecnico di Milano, inclusi il CEO Alessandro Nacci. La startup è stata recentemente acquisita dalla multinazionale Iseo, favorendo lo sviluppo di soluzioni sicure e innovative.

 

Trusters

Trusters è una piattaforma di crowdfunding immobiliare. Nello specifico, si tratta di lending crowdfunding. Gli investitori effettuano dei prestiti a chi ha proposto alla piattaforma un progetto immobiliare. Quando il progetto è concluso, gli investitori ricevono sia il rimborso del capitale che una percentuale del guadagno, in base al tasso che è stato concordato.

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Walliance

Walliance, nata nel 2016 come piattaforma di equity crowdfunding immobiliare, trasforma l’investimento immobiliare, consentendo a individui di partecipare con cifre contenute. Con progetti nelle zone esclusive d’Italia come Milano e Costa Smeralda, Walliance ha raccolto 4 milioni di euro finora, offrendo un orizzonte breve-medio e una redditività accelerata.

L’investimento in progetti di crowdfunding può comportare il rischio di perdita del capitale investito. Per ogni informazione, consulta la sezione Termini e Condizioni sul nostro sito.

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