Questo browser non è più supportato.
Per continuare a utilizzare la nostra piattaforma
AGGIORNA IL BROWSER

Il turismo riparte

e CleanBnB si prepara a fare il pieno di affitti brevi!

CleanBnB, la PMI innovativa italiana leader nella gestione di appartamenti e case vacanza per affitti brevi, è pronta per continuare a crescere in scia alla ripresa del turismo, dopo il periodo di chiusure dovute alla pandemia di Covid-19.

Infatti, come spiega Repubblica, “lo scorso anno a fine giugno le prenotazioni degli italiani per l’estate erano al 44,7%, ora sono al 54,7%. Ma anche gli stranieri iniziano a riaffacciarsi nelle nostre città, nelle isole e sulle spiagge”. Un trend destinato a consolidarsi con il progredire delle campagne vaccinali e con l’entrata in vigore del green pass europeo nonché delle nuove regole per i viaggi intercontinentali.

CleanBnB e CrowdFundMe: destini incrociati sulla via del successo

CleanBnB, considerata dal Corriere della Sera “operatore di property management per affitti brevi e case vacanza tra i più grandi a livello nazionale”, rappresenta uno dei principali casi di successo di CrowdFundMe, con due campagne di Equity Crowdfunding concluse tra 2016 e 2018 (oltre alla Exit del 2019 tramite quotazione in Borsa):

Il capitale ottenuto attraverso CrowdFundMe ha permesso alla società di accelerare la propria espansione, acquisendo nuove strutture e incrementando il proprio giro di affari (nel 2020 ha registrato ricavi per 2,2 milioni di euro nonostante la pandemia). Ad oggi, CleanBnB vanta un portafoglio di oltre 1.000 unità immobiliari e una presenza in circa 50 località, diffuse su tutto il territorio nazionale; tra le principali città di riferimento vi sono Milano, Roma, Firenze, Bologna e Venezia.

Tali risultati si sono rivelati fondamentali per la quotazione su Borsa Italiana nel 2019, che ha dato ai soci l’opportunità di monetizzare concretamente i propri investimenti con multipli importanti. Infatti, CleanBnB ha debuttato sul segmento AIM di Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 14 milioni di euro, una cifra in netta crescita rispetto al valore pre-money della prima campagna di Equity Crowdfunding (400.000 euro) e anche della seconda (4 milioni di euro).

Agevolazioni per chi investe nell’innovazione

La società ha accolto con entusiasmo le novità varate con il decreto Sostegni bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale alla fine di maggio. Grazie alla sua approvazione, coloro che decidono di investire in startup e PMI innovative non pagheranno alcuna tassa sulle plusvalenze – il cosiddetto capital gain – a patto che tengano in portafoglio l’investimento per almeno tre anni.

Mattia Mor, uno dei promotori dell’iniziativa, ha spiegato a Wired (clicca qui per approfondire) gli obiettivi del decreto: “Gli imprenditori e gli investitori vanno supportati, in modo che scommettano sempre di più su questi progetti, per far sì che le loro azioni siano moltiplicatrici di altri investimenti. In presenza di una liquidità senza pari sui mercati, si deve accelerare”.

SCOPRI DI PIU'

Zorgno, fondatore di CleanBnB, spiega la strategia aziendale

“Ci siamo quotati a luglio 2019 con l’obiettivo di una crescita organica molto veloce”, spiega Francesco Zorgno, presidente e cofondatore di CleanBnB, in un articolo pubblicato da investing.com (si veda qui l’approfondimento completo). “Il Covid, ovviamente, ha dato una battuta d’arresto a questo processo – prosegue l’imprenditore – Ma pur in un contesto molto difficile abbiamo concluso alcune operazioni di aggregazione, come quella con Sweetguest, da cui abbiamo rilevato tutto il portafoglio gestito in affitto breve a Milano, Firenze e Roma”.

Adesso, per cavalcare la ripresa del turismo, il management di CleanBnB è già al lavoro su diversi dossier sul fronte dell’M&A: “Non abbiamo bisogno di correre e intendiamo continuare a investire in modo ponderato: stiamo valutando diverse situazioni e ci piacerebbe chiuderle entro la fine dell’anno, in modo da trasformarle in reddito per il 2022”.

SCOPRI DI PIU'