Tulips, l’e-commerce e la metamorfosi in atto

La campagna di Tulips è andata in overfunding in un momento cruciale per l’e-commerce. Ma andiamo con ordine. L’emittente è un supermercato online puro e nei giorni scorsi ha superato il primo obiettivo di raccolta, pari a 100.000 euro. Oltre alla raccolta su CrowdFundMe, cresce anche il fatturato: secondo le proiezioni, marzo si chiuderà con un risultato in aumento del 150% rispetto a febbraio. Una parte di questo netto aumento è dovuto, oltre al trend “intrinseco” di Tulips, alla metamorfosi in atto nell’e-commerce a livello mondiale.

La diffusione del coronavirus, infatti, sta spingendo sempre più persone ad affidarsi agli acquisti online. Compresi i clienti più anziani, ovvero quelli che prima della pandemia erano meno propensi a fare compere sul web. Secondo un’analisi del 14 marzo di eMarketer focalizzata sul mercato statunitense, “uno spostamento verso lo shopping online tra questa popolazione potrebbe fornire una spinta di breve termine ai venditori, ma a lungo termine, potrebbe anche aumentare le vendite se questi clienti continuano a fare acquisti online dopo che l’epidemia si è placata”. In breve: ci troviamo di fronte a delle trasformazioni nelle abitudini di acquisto che potrebbero essere irreversibili.

Per le aziende del settore è una sfida impegnativa. Una tale impennata della domanda, infatti, nell’immediato “potrebbe sopraffare i fornitori di servizi logistici e i lavoratori, il che potrebbe richiedere alle aziende di e-commerce di rivisitare le loro strategie di evasione e consegna degli ordini”. Ed è quanto sta già succedendo in Italia, dove il boom degli acquisti online ha messo in seria difficoltà diversi operatori, per esempio nel segmento dell’e-grocery. In tal caso sono soprattutto i mercati online puri, come Tulips, a essere in grado di evadere con più efficacia i nuovi ordini. L’emittente è nata proprio con l’obiettivo di sfruttare esclusivamente i canali digitali, affiancando questo cardine all’utilizzo di un dark store, ovvero un magazzino hi-tech che permette di ottimizzare l’attività logistica.

Non bisogna poi dimenticare che, già prima del coronavirus, l’e-grocery era un settore in rapido sviluppo. L’anno scorso, secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce, il settore ha registrato un giro d’affari da 480 milioni di euro in Italia, pari a una crescita del 45% sul 2018 .

Clicca qui per leggere il progetto completo di Tulips.

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