Il primo minibond di CrowdFundMe sbarca su Borsa Italiana!

Il primo minibond collocato da CrowdFundMe, quello della società di informatica e telecomunicazioni Hal Service, è sbarcato ieri sul segmento ExtraMOT Pro3 di Borsa Italiana, il mercato dedicato agli strumenti finanziari alternativi ai prestiti bancari.

Le sottoscrizioni dell’obbligazione, terminate lo scorso settembre, hanno raggiunto la soglia massima prevista, ovvero 1 milione di euro. Un traguardo importante, raggiunto grazie alla partecipazione convinta di diversi investitori istituzionali, coinvolti per la prima volta in questa tipologia di operazione.

In particolare, il minibond di Hal Service prevede una durata di 48 mesi, con una frequenza di pagamento semestrale con 8 rate di rimborso e un tasso d’interesse annuo del 4,25%. Si tratta di una novità importante per il mondo del Crowdinvesting, per un duplice motivo: da un lato offre una soluzione rapida di finanziamento alle aziende, dall’altro permette agli investitori di diversificare il proprio portafoglio con strumenti a rendita cedolare.

Hal Service

Hal Service è specializzata nella progettazione e gestione di infrastrutture e applicazioni Tlc, nella fornitura di servizi di connettività e nella consulenza tecnologica e organizzativa. Parliamo di una società una società che fattura oltre 4 milioni di euro con un EBITDA Margin del 15% e con oltre 15.000 clienti, tra cui istituzioni, aziende private e pubbliche.

Come spiega Il Sole 24 Ore, “con le risorse raccolte tramite il minibond Hal Service sosterrà il suo piano di crescita da realizzare anche attraverso il potenziamento della sede operativa, l’acquisizione di dispositivi di telecomunicazione, postazioni per il potenziamento della rete proprietaria” e “kit di attivazione per nuove linee di trasmissione” (clicca qui per leggere l’articolo completo).

Il successo dell’operazione si deve anche ai partner selezionati da CrowdFundMe. Come Arpe Group (advisor finanziario), Volksbank (arranger e co-collocatore) e Nctm (deal counsel).

CrowdFundMe

Il lancio e la quotazione del primo minibond rappresenta una significativa evoluzione del business di CrowdFundMe. Il portale, infatti, è così entrato in un mercato che presenta grandi potenzialità. Secondo il 6° Report italiano sui minibond del Politecnico di Milano, il settore vale 5,5 miliardi di euro (dato 2019), di cui quasi 2 raccolti da piccole e medie imprese.

Considerando anche le difficoltà dettate dall’impatto economico del Covid-19, tali strumenti costituiscono un’opportunità fondamentale per le aziende che vogliono raccogliere risorse senza passare dai tradizionali canali bancari. E infatti Hal Service non è la sola realtà che ha deciso di sfruttare i minibond: i-RFK, holding di partecipazioni che investe principalmente in startup e PMI innovative, ha raccolto 1.290.000 euro. In questo caso le sottoscrizioni non sono arrivate solo da clientela istituzionale, ma soprattutto dagli investitori retail che presentano i requisiti di legge.

Candida la tua PMI

CrowdFundMe ha aperto le candidature per finanziare nuove PMI attraverso i minibond. L’iniziativa è rivolta a imprese che presentano due requisiti:

  • Fatturato minimo di 5 milioni di euro all’anno;
  • Ebitda positivo da almeno due anni.

Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura all’indirizzo di posta elettronica minibond@crowdfundme.it.

 

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