Ask me anything: Yougardener

Presentiamo un riassunto della conversazione sul nostro gruppo Telegram (è aperto a tutti!) con la quale gli utenti hanno potuto parlare direttamente con il team di Yougardener.

Yougardener viene fondata nel 2016 da Alberto Jacini (sviluppatore software) e Pietro Bruni (botanico), con l’intento di dare risposta a 2 carenze del web:

  • la mancanza di informazioni strutturate e di alta qualità su piante e giardinaggio
  • la difficile reperibilità di molte piante e il generale stato di arretratezza del commercio digitale nel settore florovivaistico.

Al team si è poi unito, come socio e mentor, Martin Angioni, ex Amministratore Delegato di Amazon in Italia, il quale ha direttamente curato  lo sbarco in Italia e il successivo sviluppo nel nostro Paese del colosso e-commerce americano. Leggi il business plan completo.

Ha risposto alle domande Alberto Jacini, Co-founder CEO & CTO di Yougardener.


D: Come stanno andando i numeri nel 2018? Inoltre ho guardato il sito e mi è piaciuto molto, volevo sapere come aggiornate il catalogo!

R: I numeri del 2018 stanno andando decisamente bene, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di traffico intorno ai 20.000 utenti unici al mese e anche il marketplace, ancora in fase di test fino a settembre, ci ha dato soddisfazioni con un fatturato a maggio di €4.000. Il catalogo viene ad oggi aggiornato con dei crawler, software che scaricano dati dai siti dei nostri partner, ma stiamo mettendo a punto dei sistemi più precisi che ci permettano una maggiore integrazione con i cataloghi dei partner, che hanno spesso oltre 1000 item in vendita.


D: Quanti vivai avete già incluso nel vostro servizio?

R: Per il momento sono 9 con circa 10.000 prodotti a catalogo, per cui ad oggi stiamo cercando di migliorare l’integrazione dei cataloghi più che cercare di aumentare il numero di vivai. Non siamo un marketplace aperto, ma selezioniamo accuratamente i nostri partner, il nostro obiettivo è coprire tutte le categorie di interesse.


D: Dal momento che il marketplace è ancora in fase Beta , in che modo Yougardener ha generato profitti ad oggi?

R: Al momento abbiamo un fatturato che deriva dal marketplace in fase Beta. Parliamo di “fase Beta” nel senso che non stiamo spingendo per aumentare le vendite perché prima dobbiamo ultimare delle soluzioni tecniche che ci permettano di scalare, ma è già funzionante e ha un suo pubblico, che finora ha fatto già 90 ordini.


D: Che tipologia di vivai vorreste includere? Ci sono particolari criteri di selezione?

R: Vorremmo includere almeno un vivaio produttore (molti vivai sono soprattutto dei retailer) per ogni categoria di piante, più qualche vivaio più generalista.


D: Pensate che si possa entrare a pieno regime già dai primi di ottobre?

R: Sì, per ora possiamo vantare come partner per esempio Rose Barni che è il più importante produttore specializzato in rose, Priola nelle annuali. Abbiamo ultimato una grossa migrazione sulla parte di ecommerce, e entro ottobre riusciremo a dedicarci alla crescita nelle vendite.


D: Perché conviene utilizzare il portale Yougardener piuttosto che acquistare direttamente sul sito del vivaio?

R: per la vastità della scelta, per l’esperienza di acquisto e a volte per le offerte. Le stesse ragioni per cui si acquista per esempio sul marketplace di Amazon e non sui siti dei partner. In particolare crediamo che con il tempo riusciremo a creare un sito dove i contenuti porteranno utenti e l’esperienza di acquisto li farà restare fedeli.

 

D: Ma l’amante delle piante non preferisce l’esperienza visiva e tattile dell’acquisto in serra o vivaio rispetto all’on-line?

R: l’amante delle piante è proprio il nostro core target. Crediamo che l’online, come è avvenuto per tantissime altre merceologie (si pensi all’abbigliamento in particolare), offra rispetto all’esperienza di acquisto fisica una serie di vantaggi enormi. È vero, non possiamo toccare e annusare, ma per le piante in particolare ci sono alcuni plus con l’e-commerce:

1. si evita il trasporto di materiale pesante e che sporca;

2. risparmio di tempo soprattutto per gli abitanti delle città dove ci sono sempre meno vivai;

3. ci sono enormi vantaggi informativi con le descrizioni accurate dei prodotti dal punto di vista botanico che i vivai non riescono a garantire in negozio.

 

D: Nel caso invece l’acquirente non sia un piccolo appassionato ma un garden designer, esiste la possibilità di verificare l’effettiva disponibilità nel caso di acquisti massivi? Questo target è contemplato?

R: Oggi noi consideriamo 3 target:

  1. acquirenti occasionali;
  2. appassionati;
  3. professionisti.

Per il momento pensiamo di essere appetibili solo per il target numero 2, ma stiamo pianificando come studiare un’offerta per i professionisti su cui contiamo molto per il futuro. Oggi per i professionisti è meglio contattarci direttamente per pianificare le consegne, ma sicuramente siamo in grado di soddisfare la maggior parte delle loro esigenze anche online.

 

D: Come riuscite a rendere competitivi i prezzi di spedizione al fine di rendere i prezzi comparabili all’acquisto in vivaio?

R: Credo che il risparmio di tempo e di carburante compensino abbondantemente il costo di spedizione, senza contare che i clienti più esigenti possono non trovare tutti i prodotti cercati in un solo vivaio.

 

D: Hai citato Amazon: nel vostro team c’è anche l’ex AD di Amazon Italia, Martin Angioni. Sicuramente le sue competenze sono un asso nella manica per sviluppare il vostro business online! Ci puoi dare qualche dettaglio in più?

R: Sì, Martin lo abbiamo conosciuto un anno fa mentre eravamo alla ricerca di finanziatori e si è innamorato del progetto. Ci sta aiutando tantissimo soprattutto nella direzione strategica. Martin, anche dopo Amazon, sta lavorando come consulente per grandi gruppi che stanno cercando di affermarsi nel commercio online e conosce bene tutte le tendenze e le problematiche del canale. Credo che questo ci stia risparmiando un sacco di errori! E soprattutto ci aiuta a tenere il timone dritto e ad avere un’ottica di lungo periodo, che credo che sia fondamentale nel digital.




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Alberto Jacini

Cofounder, CEO & CTO
Negli ultimi 9 anni Alberto ha lavorato come sviluppatore full-stack (Python e Javascript) su decine di progetti per piccole realtà e grandi gruppi come Vodafone e Rcs. Prima di questo si è laureato in economia e ha lavorato per il Gruppo Messaggerie, affiancando il CFO nella gestione finanziaria, nella valutazione di acquisizioni e nuovi progetti. Nel 2008 ha fondato milanovino.it, uno dei primi e-commerce di vino. Alberto è convinto che Yougardener debba essere prima di tutto una tech company.

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