L’Equity Crowdfunding è una grande opportunità per gli investitori perché è un investimento che crea valore nel tempo.
Nella maggioranza dei casi rappresenta infatti un investimento a lungo termine, e chi sa attendere il timing giusto può beneficiare di importanti rendimenti (ne ha parlato anche Crowdfundingbuzz). Così, per verificare concretamente questa dinamica, abbiamo analizzato i dati di un batch di emittenti di CrowdFundMe a 6-7 anni.
My Cooking Box rappresenta un caso concreto di successo: la società, che commercializza scatole con tutti gli ingredienti per preparare le ricette italiane, ha registrato una rivalutazione pari a x19 rispetto al postmoney del 2016, arrivando all’attuale valore di € 18.907.705.
E possiamo parlare di tanto altro, dalle quotazioni in Borsa di emittenti fino alle Exit per acquisizione: leggi qui l’approfondimento.
In ottica futura, per continuare a generare nuovi casi di successo, CrowdFundMe ha stretto un’alleanza strategica con WeUnit (maggiori info qui), operatore leader della mediazione creditizia e dei finanziamenti per la crescita delle imprese, volta in particolare a creare una sinergia per sostenere l’economia reale.
Infine, per approfondire le opportunità dell’Equity Crowdfunding, ci sarà un Webinar mercoledì 15 marzo (qui tutte le info) organizzato da Startup-news.
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AdMind protagonista a Class CNBC
AdMind è la prima piattaforma di marketing italiana basata sull’Intelligenza Artificiale di OpenAI, la tecnologia open source usata per sviluppare anche ChatGPT. E la sua innovatività ha attirato le attenzioni di Class CNBC: si veda qui il video.
L’emittente offre un prodotto funzionante (difficile da replicare e già lanciato sul mercato) dedicato a professionisti, PMI e agli utenti generici per la creazione di contenuti promozionali (video, immagini etc.).
Un’innovazione possibile grazie a un team di alto profilo, con un track record anche in termini di IPO su Borsa Italiana. Ad esempio Confinvest, che ha superato i € 40.000.000 di capitalizzazione post quotazione partendo da circa € 10.000.000 in collocamento.
Oggi, nel settore di AdMind, l’attività di M&A potrebbe favorire:
1) una potenziale Exit di valore;
2) strategie di aggregazione volte alla creazione di un polo italiano dell’AI.
Vola la raccolta di Bio4Dreams
La raccolta di Bio4Dreams supera quota € 1.190.000 e attira l’attenzione dei media. L’incubatore – certificato dal MISE e focalizzato su startup innovative operanti nelle Scienze della Vita – è stato infatti al centro di un approfondimento del Giorno, che ha intervistato Laura Iris Ferro, presidente dell’emittente e fondatrice di aziende di successo (tra cui Gentium, quotata al Nasdaq).
La manager ha spiegato che l’area italiana “che include industria farmaceutica, biotech, medical device e innovazioni digitali per la salute è in forte crescita”. Il Giorno ha ricordato inoltre che “i fondi raccolti su CrowdFundMe serviranno per accelerare l’espansione di Bio4Dreams all’interno di un percorso che prevede la quotazione in Borsa nel corso del 2025“.
La società potrà così consolidare la sua posizione di leader nella ricerca scientifica, caratteristica comprovata anche dalla sua presenza presenza presso il polo innovativo MIND (Milano Innovation District – area Expo) dove sono accasate grandi sigle internazionali, per esempio AstraZeneca, ROLD, Illumina e TIM, oltre a centri di ricerca d’eccellenza come lo Human Technopole e l’IRCCS Galeazzi.
Perfezionata la raccolta da 1 milione di Filetteria
E’ stata ufficialmente perfezionata la raccolta da € 1.000.000 della Filetteria Italiana, la catena di ristoranti che nasce con il desiderio di valorizzare un unico taglio di carne: il filetto.
I fondi serviranno per accelerare la crescita e implementare nuove tecnologie. “Un braccio meccanico – scrive Il Sole 24 Ore – preleverà il filetto di carne ordinato” e “si occuperà della cottura – che la carne sia di manzo, zebra, canguro o renna, al sangue o ben cotta – attraverso piastre e forni ‘intelligenti’. Ogni piattaforma occuperà 15 metri quadrati e coprirà 70 coperti l’ora, con miglioramenti su velocità e precisione del servizio“.
Il Sole racconta poi l’espansione territoriale. Infatti, nei prossimi mesi “sono previste dieci aperture: due ancora su Milano (dove La Filetteria conta già 6 insegne), quattro locali a Roma, due a Torino, uno a Como e uno a Varese. A queste si aggiungono due insegne Magnaki“, brand alternativo e complementare della Filetteria basato sul sushi di carne.