CrowdFundMe e Trusters: nasce il primo gruppo del Crowdinvesting italiano!

CrowdFundMe e Trusters, tra i leader italiani nel settore del Lending Crowdfunding dedicato a operazioni immobiliari, hanno sottoscritto un accordo che dà vita al primo gruppo italiano del Crowdinvesting.

Grazie all’intesa, in particolare, CrowdFundMe ha acquisito la maggioranza di Trusters. L’operazione consentirà di creare importanti sinergie e permetterà di ampliare l’offerta di prodotti finanziari per la costruzione di un portafoglio diversificato. CrowdFundMe potrà infatti offrire diversi strumenti:

  • Equity Crowdfunding
  • Real Estate Crowdfunding
  • minibond
  • Lending Crowdfunding

Il settore del Real Estate Crowdfunding italiano ha inoltre il vantaggio di essere particolarmente dinamico: nel 2021 ha registrato un valore pari a 99 milioni di euro contro i 65 milioni del 2020 (+52,3%) – dati Crowdfundingbuzz, “Dati e statistiche mercato Crowdfunding Immobiliare”.

I risultati aggregati delle due società, riportati nella seguente tabella, mostrano le potenzialità di questa acquisizione, che porta il numero di investimenti complessivo sopra quota 50.000.

Tommaso Baldissera Pacchetti, Amministratore Delegato di CrowdFundMe, ha così commentato: “L’acquisizione di Trusters rappresenta una tappa fondamentale del nostro percorso di sviluppo, nonché una conferma della nostra capacità di continuare a crescere anche per vie esogene. Grazie a questa operazione straordinaria, che ci rende il primo gruppo fintech italiano rivolto alla finanza alternativa, arriviamo a una raccolta aggregata di € 109,2 milioni e possiamo offrire nuovi strumenti finanziari. Gli investitori hanno così ulteriori possibilità per diversificare il portafoglio anche con il Lending Crowdfunding e con progetti immobiliari che vertono su orizzonti temporali precisi in termini di ritorno economico. Alle imprese, invece, offriamo una gamma completa di strumenti per finanziarsi e accelerare il proprio cammino di espansione. In Trusters abbiamo trovato un partner ideale per fare un innegabile salto di qualità e puntare sempre più in alto”.

Andrea Maffi, Amministratore Delegato di Trusters, ha evidenziato: “L’acquisizione di CrowdFundMe è la naturale conseguenza del nostro impegno e della nostra volontà di proseguire con una crescita strutturata, per affermarci nel Crowdinvesting come player di riferimento non solo nel settore degli investimenti immobiliari. Grazie a questo importante e strategico accordo con CrowdFundMe, al crowd siamo in grado di offrire un ampliato e qualificato pacchetto di servizi caratterizzato da nuove opportunità di diversificazione finanziaria. Infine questa importante operazione ci permette non solo di ottimizzare i servizi offerti per rispondere alle variegate necessità di finanziamento/investimento, ma anche di rafforzare, grazie alla messa in comune delle rispettive eccellenze, la struttura organizzativa-operativa e il posizionamento e di affrontare con approccio sinergico e performante le sfide del mercato non solo locale, ma anche internazionale.”

Benedetto Pirro, COO di CrowdFundMe, ha dichiarato: “Con questa nuova struttura le competenze di CrowdFundMe crescono in maniera verticale ed orizzontale, per meglio supportare le emittenti con un sempre più ampio spettro di metodi di finanziamento e funzionalità tecnologiche arricchite.”

Edoardo Varacca Capello, Board Member & CFO di CrowdFundMe, ha sottolineato: “L’operazione di acquisizione di Trusters crea un gruppo ancor più solido, diversificato su molte linee di business e con la possibilità di creare importanti sinergie, sia lato costi che lato ricavi. La cassa disponibile permetterà di sostenere gli investimenti per accelerare ulteriormente la crescita, supportata da EBITDA di gruppo positivo e crescente.”

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Cresce la raccolta di Tenuta Liliana (+90%)

La “Wine Share Economy” di Tenuta Liliana si avvicina all’overfunding: raccolti oltre 229.000 euro da 173 investitori (92% del primo obiettivo).

In particolare, il progetto dà a tutti la possibilità di diventare protagonisti della rigenerazione del Salento, un territorio unico al mondo, ideale per la produzione di vino di alta qualità. Molti terreni sono infatti incolti e il loro grande potenziale rimane inespresso. Tenuta Liliana vuole invece valorizzare la terra salentina e creare una community di soci con benefici esclusivi che desiderano contribuire a tale mission, unendo i vantaggi economici all’impatto sociale e ambientale.

I soci, ad esempio, potranno acquistare i prodotti con tariffe speciali e avranno diritto prioritario sulla prenotazione delle bottiglie di Ladame 2021 in edizione limitata (solo mille unità). Inoltre, chi lo desidera potrà visitare i vigneti e la cantina, partecipare attivamente alle fasi di produzione e degustare i vini.

Dal punto di vista economico, dal 2027 la società prevede di distribuire utili per 1 milione di euro, con una redditività stimata del 18% sul capitale investito.

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