Vino e territorio: entra nella community di Tenuta Liliana, il progetto di rilancio del Salento!

L’iniziativa che dà a tutti la possibilità di diventare protagonisti della rigenerazione di terre uniche al mondo

 

La “Wine Share Economy” sbarca su CrowdFundMe con Tenuta Liliana. Parliamo di un progetto che dà a tutti la possibilità di diventare protagonisti della rigenerazione del Salento, un territorio unico al mondo, ideale per la produzione di vino di alta qualità. Molti terreni sono infatti incolti e il loro grande potenziale rimane inespresso. Tenuta Liliana vuole invece valorizzare la terra salentina e creare una community di soci con benefici esclusivi che desiderano contribuire a tale mission, unendo i vantaggi economici all’impatto sociale e ambientale.

La società offre infatti un coinvolgimento a 360 gradi. I soci, ad esempio, potranno acquistare i prodotti con tariffe speciali e avranno diritto prioritario sulla prenotazione delle bottiglie di Ladame 2021 in edizione limitata (solo mille unità). Inoltre, chi lo desidera potrà visitare i vigneti e la cantina, partecipare attivamente alle fasi di produzione e degustare i vini.

In particolare, anche grazie al sostegno della community, Tenuta Liliana accrescerà la produzione di vini Cabernet Sauvignon di eccellenza, all’interno di un piano di rilancio agricolo post Xylella. L’azienda punta sulla selezione di “terroir” (territori con caratteristiche speciali per la realizzazione di vini specifici) vocati alla viticoltura. Le zone vengono individuate dal francese Pierre Marie Guillaime, leader mondiale nel mercato delle barbatelle di vite, e dall’enologo Andrea Fattizzo. E poi prendono nuova vita (si veda il video qui sotto sull’impianto del vigneto di Contrada Mitriano, nel leccese).

I terroir di Tenuta Liliana si elevano fino a duecento metri dal livello del mare e sono radicati in una terra di antichissima tradizione contadina (vantaggio in termini di know-how), che offre un clima ideale per lo sviluppo della vite ed è ricca in micro e macro-elementi nutritivi.

Dalla fondazione a oggi sono stati piantati 12,5 ettari di vigneto. E nel 2021 sono state prodotte le prime 7.000 bottiglie che, ancora in fase di maturazione, hanno già dimostrato l’assoluta eccellenza del vino. Dal 2025 la produzione sarà limitata a 75.000 bottiglie annue. Sul fronte dell’innovazione, l’azienda è già dotata in due suoi vigneti del sistema Agri, in grado di segnalare il potenziale insorgere dei parassiti.

A livello aziendale, Tenuta Liliana è oggi una share company di 10 partner – da USA, UK e Italia – che stanno affiancando l’imprenditore Antonio Intiglietta – che tra le altre cose è presidente di GeFi Spa, società organizzatrice di Artigiano in Fiera – in questo progetto. I fondi raccolti (già più di 119.000 euro da 75 sostenitori) serviranno per avviare nuovi impianti e potenziare le tecnologie a beneficio dell’efficienza produttiva. Dal punto di vista economico, dal 2027 la società prevede di distribuire utili per 1 milione di euro, con una redditività stimata del 18% sul capitale investito.

  • Produzione di un vino eccellente legata alla rigenerazione del Salento
  • Progetto sostenuto da partner internazionali, anche in USA e UK
  • Terroir selezionati da professionisti
  • Rete distributiva nazionale e internazionale

Investi in Tenuta Liliana

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