Domani termina il round – arrivato a € 1.000.000 da oltre 130 soci – di Green Arms. Si tratta di una startup innovativa che consente di partecipare a progetti energetici da fonti 100% rinnovabili, ottenendo rendimenti ricorrenti (si veda qui il Webinar di approfondimento).
Tra i principali punti di forza:
- La società è a capo di un gruppo da oltre € 4 milioni di fatturato consolidato (dato 2023)
- 31 impianti gestiti tra proprietari e per conto terzi (di cui 22 fotovoltaici e 9 idroelettrici) per una potenza installata totale di circa 10 MW
- Dividendi ricorrenti per i soci (obiettivo di rendimento 8-9% annuo)
Il modello aziendale, che consente di avere ricavi prevedibili in un’ottica di medio-lungo periodo, si basa su differenti linee di business, dalla vendita dell’energia allo sviluppo di nuovi impianti per terzi, fino all’intermediazione specializzata nel collocamento e nell’ulteriore sviluppo di impianti esistenti. E tra le novità più recenti c’è la conclusione di uno degli interventi di revamping previsti (fotovoltaico in provincia di Monza e Brianza).
Scopri il progetto di green arms
I fondi raccolti serviranno soprattutto per l’acquisizione di un pacchetto impianti da 6,5 MW (accordo già concluso), che permetterà di generare oltre € 3 milioni di ricavi annuali aggiuntivi e di incamerare attività lavorative di lungo periodo (gestioni, conduzioni, manutenzioni etc.).
Nel giro di 4 anni, Green Arms stima di arrivare a detenere un parco impianti con un valore di oltre € 50 milioni, dinamica utile nell’ottica di un potenziale sbarco su un mercato regolamentato. Lo scenario è favorevole: l’Agenzia Internazionale dell’Energia ritiene che, entro il 2050, il 90% dell’energia dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili e la crescita sarà impattante anche nel breve termine.
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