Anche Garmin sceglie ESO. Potenziale Exit in scia a Serplast con valore a 7 milioni!

Dopo Decathlon, DHL e altri grandi player di cui non si può fare disclosure, anche Garmin Italia, società del noto gruppo tech americano, aderisce al progetto ESO RECYCLING. La startup innovativa ha sviluppato un particolare modello di economia circolare per produrre (grazie al riutilizzo e riciclaggio di rifiuti) articoli di arredo urbano e oggetti in gomma. Attualmente la campagna – estesa per consentire l’ingresso di altre richieste d’investimento – è in overfunding con oltre 228.000 euro da 85 soci.

Questi ultimi non sono semplici finanziatori, ma entrano a far parte di una community che unisce il business alla solidarietà grazie a un modello unico nel panorama italiano:

  1. Raccolta e trasporto: la società eroga servizi di raccolta di rifiuti di origine sportiva (come scarpe da running). Ad esempio, i partner come Decathlon preparano dei pacchi con i prodotti a fine vita che, anziché essere buttati, vengono recuperati da ESO (la quale viene pagata per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti) e trasportati agli impianti di trasformazione.
  2. Trasformazione e produzione: l’emittente trasforma i rifiuti in materia prima seconda, utilizzata a sua volta per realizzare nuovi prodotti riciclati, fra cui parchi giochi, piste di atletica e prodotti per l’arredamento. Talvolta, gli articoli vengono donati a enti pubblici o associazioni, a valle dei profitti già maturati per il servizio di raccolta e smaltimento.
(Qui sotto foto di un impianto e di un parco giochi ESO. La società ha all’attivo oltre 25 parchi e piste di atletica donate alle Amministrazioni Pubbliche. Altre immagini disponibili su Repubblica)

ESO RECYCLING presenta inoltre una strategia orientata al ritorno economico per gli investitori. Il piano aziendale prevede infatti l’apertura di ulteriori 5 impianti di riciclo nei prossimi 3 anni e altri due round di finanziamento. L’Equity Value della società a tre anni dalla prima raccolta è quindi stimato attorno ai 7 milioni di euro con un upside significativo rispetto al valore attuale.

E considerata la dinamicità degli investimenti nel settore della circular economy (538 milioni di euro e 21 transazioni nel 2020), la società potrebbe essere oggetto di operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni) da parte di grandi multiutility oppure di player appartenenti al mondo degli articoli sportivi. Segnaliamo alcune recenti operazioni straordinarie:

  • SERPLAST e MEG: attive nel settore della plastica riciclata post consumo acquisite da ACEA nel 2021 (Equity Value 12 milioni di euro)
  • RECYCLA: azienda che gestisce scarti industriali acquisita da Herambiente nel 2021
  • Gruppo Plastipolver: specializzato nel recupero e nel trattamento di materiali plastici acquisito da ReLife Group nel 2021

ESO RECYGLING potrebbe essere particolarmente appetibile per i suoi vantaggi tecnologici. L’innovazione principale riguarda il sistema di trasformazione sviluppato dalla startup: attraverso le fasi di triturazione e separazione (grazie a una sofistica tecnologia magnetica) dei granuli misti nei componenti di origine – gomma, plastica, pelle etc. – si ottiene la materia prima seconda che permette di creare, dopo una fase di stampaggio, i prodotti finiti ad alto valore aggiunto.

Investi in Eso Recycling

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