Investire in immobili a reddito a Genova è oggi un’opportunità concreta, grazie a un mercato dinamico, a rendimenti interessanti e a una crescente domanda di affitti, sia residenziali che commerciali.
Mercato immobiliare di Genova
Nel 2025 il mercato immobiliare genovese mostra segnali di ripresa moderata dopo anni di stabilità. I prezzi sono aumentati di circa l’1,8% rispetto al 2024, trainati soprattutto dalla domanda di immobili nei quartieri centrali e semicentrali. Il prezzo medio al metro quadro in città è di circa 2.050 euro. Ma varia di molto in base alla zona.
Le aree più richieste, come Carignano, Albaro e Centro Storico, registrano valori compresi tra i 2.700 e i 3.300 euro/mq. mentre zone come Certosa o Bolzaneto stanno intorno ai 1.400-1.600 euro/mq.
Il mercato immobiliare resta comunque solido grazie alla domanda costante da parte di:
- studenti universitari
- lavoratori temporanei
- famiglie in cerca di affitti a lungo termine
oltre che al crescente interesse per gli affitti brevi. Anche la domanda di immobili commerciali si mantiene stabile, soprattutto in prossimità dei poli turistici e dei nodi di interscambio. Gli investimenti in immobili a Genova presentano quindi diversi punti di interesse.
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Dove acquistare casa da mettere in affitto a Genova?
Per chi intende acquistare un immobile da affittare a lungo termine, come forma di rendita immobiliare, alcuni quartieri offrono una combinazione vantaggiosa tra costo d’acquisto contenuto e buona richiesta locativa. Marassi, ad esempio, è un quartiere popolare ma ben servito, con un prezzo medio che si aggira intorno ai 1.600 euro/mq. È ideale per affitti a famiglie e lavoratori, grazie alla vicinanza a scuole, servizi e trasporti.
Anche San Fruttuoso rappresenta una zona interessante. Il prezzo al metro quadro è di circa 1.800 euro, e la presenza dell’ospedale San Martino e delle sedi universitarie garantisce una domanda costante da parte di studenti e personale sanitario. Sampierdarena, storicamente operaio, vive un lento processo di miglioramento. Con valori attorno ai 1.400-1.500 euro/mq, consente l’acquisto di immobili da mettere a reddito con canoni competitivi.
Quezzi e Molassana sono quartieri residenziali tranquilli, con prezzi accessibili (tra 1.300 e 1.500 euro/mq), adatti a investimenti a lungo termine destinati a famiglie in cerca di affitti stabili. Rivarolo rappresenta una scelta interessante per chi è alla ricerca di rendimenti lordi elevati: i prezzi al metro quadro sono ancora contenuti (circa 1.300 euro/mq) e la domanda di affitto rimane buona grazie alla vicinanza a poli industriali e artigianali.
Acquistare a Genova per affitti brevi
Il turismo urbano e crocieristico, in costante crescita, rende molto interessante l’investimento in immobili da destinare ad affitti brevi.
Il Centro Storico è senza dubbio l’area più redditizia: molto frequentato da turisti, universitari internazionali e viaggiatori business, offre ottime opportunità di rendimento. I prezzi, tuttavia, sono mediamente elevati, con una media di 2.800-3.000 euro/mq, ma l’alta rotazione garantisce incassi regolari e consistenti. Castelletto, elegante e panoramico, attrae viaggiatori alla ricerca di un’esperienza più raffinata. I prezzi qui superano i 2.500 euro/mq, ma la rendita netta può superare il 6% annuo se ben gestito.
Carignano, vicino al centro ma più residenziale, è un quartiere ideale per affitti brevi di medio livello, magari destinati a professionisti in trasferta o turisti “slow”. I prezzi oscillano tra i 2.700 e i 3.200 euro/mq, ma il target di clientela è più selezionato e disposto a pagare di più per comfort e posizione.
Ci sono poi i quartieri costieri con vista mare Boccadasse e Nervi, che si prestano molto bene ad affitti turistici estivi, soprattutto se l’immobile è ristrutturato e ben posizionato. I prezzi al metro quadro partono da 2.800 euro e possono superare i 3.500 per immobili fronte mare.
Sestri Ponente, infine, grazie alla vicinanza all’aeroporto e al porto industriale, può ospitare affitti brevi destinati a trasfertisti o a clientela business: i prezzi più contenuti (1.800-2.000 euro/mq) permettono un interessante margine operativo.
Acquistare immobile da affittare come locale commerciale
Anche l’acquisto di un immobile a uso commerciale a Genova può essere una scelta vincente, in ambito di investimenti real estate, soprattutto in aree ad alta visibilità e traffico pedonale.
Si può innanzitutto indicare Via XX Settembre e le vicinanze del centro, che rappresentano la zona commerciale per eccellenza, con canoni di affitto elevati e una forte richiesta da parte di marchi nazionali e internazionali. Tuttavia, i prezzi d’acquisto possono superare i 4.000 euro/mq, limitando l’accesso a investitori con budget consistenti.
Ci sono poi Corso Sardegna e Corso Gastaldi offrono una buona visibilità commerciale e una clientela locale stabile. I prezzi oscillano tra i 2.500 e i 3.000 euro/mq, e i canoni mensili possono generare rendimenti netti del 5-6%. Foce è un altro quartiere interessante per locali commerciali, grazie alla vicinanza con la Fiera di Genova e con il lungomare. Qui si trovano sia immobili fronte strada che spazi più ampi per uffici. Prezzi intorno ai 2.200-2.700 euro/mq.
Nel ponente cittadino, Sestri Ponente e Cornigliano offrono opportunità più accessibili: i prezzi partono da 1.700 euro/mq e la domanda è sostenuta da piccole imprese locali, artigiani e servizi alla persona. Infine, Bolzaneto, ben collegato e in crescita, è ideale per chi punta su immobili commerciali a reddito da affittare a piccole attività o studi professionali. Prezzi attorno ai 1.600 euro/mq, con margini di rivalutazione.
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