Parco solare Donnalucata

Descrizione

GridShare, società del gruppo Fastweb-Vodafone, consolida il proprio ruolo nel settore delle energie rinnovabili proponendo una nuova opportunità di investimento attraverso il crowdfunding.

Dopo il fortissimo interesse per il primo impianto agrivoltaico “Ecoagri Ragusa”, la società ripropone un progetto agrivoltaico, ma più grande, per valorizzare ancora di più il connubio tra produzione di energia green e agricoltura.

Il parco Donnalucata, avrà una dimensione di 3,3MW e sorgerà nelle vicinanze del comune di Scicli (RG). Il sito è stato scelto per le sue caratteristiche ideali, che permettono un’integrazione armoniosa tra produzione energetica e attività agricola: le coltivazioni contribuiscono alla naturale manutenzione del terreno, riducendo i costi operativi e valorizzando il territorio.

Il progetto ha ottenuto l’approvazione del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) nell’ambito del bando nazionale previsto dal Decreto Legislativo n. 199/2021, garantendo una tariffa fissa incentivata di 78,62 €/MWh per 20 anni, a tutela della stabilità dei ricavi. La produzione annua stimata dell’impianto è di oltre 6.200.000 kWh, sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 2.000 famiglie.

Il parco di Donnalucata è progettato per assicurare performance costanti e redditività sostenibile per oltre 30 anni, rappresentando un’opportunità concreta e solida per chi desidera investire nelle energie rinnovabili.  

Perché investire

Rendimento stabile e competitivo

• Rendimento annuo lordo atteso: dal 7,5% a partire dal 2027, con crescita stimata fino all’11,5% annuo dal sedicesimo anno, al termine del ripagamento del finanziamento bancario.
• Vantaggi fiscali: detrazione IRPEF del 30% per gli investitori in startup innovative, sulla parte di capitale sociale.
• Rendimento medio annuo atteso sull’intero orizzonte temporale: circa 10,5%.

L’impianto garantisce flussi di cassa ricorrenti per 30 anni, con una struttura di distribuzione studiata da GridShare per massimizzare il ritorno per gli investitori. Modalità di distribuzione dei proventi

• Dividendi, soggetti a ritenuta alla fonte (il veicolo di investimento  agisce come sostituto d’imposta).
• Restituzione parziale del capitale investito, tramite la riserva targata (per maggiori dettagli, si veda la sezione “Come Funziona”).

Questa configurazione permette di:

1. ottimizzare la tempistica dei rientri,
2. stabilizzare i flussi di cassa,
3. ridurre l’impatto fiscale complessivo sui rendimenti.

Investimento trasparente tramite quote correlate L’operazione è realizzata tramite Ecofund Srl, startup innovativa che emette quote correlate, ovvero classi di quote con diritti patrimoniali legati esclusivamente a ciascun progetto. Gli investitori sottoscrivono quote legate esclusivamente all’impianto Donnalucata, garantendo:

• tracciabilità diretta dei flussi di cassa,
• distribuzione separata dei dividendi rispetto ad altri progetti.

Accesso alla community GridShare Attraverso il portale dedicato, gli investitori che aderiscono alla community di GridShare diventano soci di un impianto solare condiviso, partecipando ai ricavi derivanti dalla produzione di energia pulita e contribuendo concretamente alla riduzione delle emissioni di CO₂. Oltre al ritorno economico e ambientale, l’adesione alla community offre accesso a vantaggi esclusivi e iniziative e promozioni a tema green, promosse dai principali operatori italiani attivi nel settore energetico e in ambiti affini. Attraverso il portale dedicato è possibile monitorare in tempo reale:

1. la produzione dell’impianto,
2. il risparmio di CO₂ generato,
3. l’andamento dei ricavi negli anni.

Partner di eccellenza a supporto del progetto Il progetto si avvale della collaborazione con partner strategici di primo livello:

• Fastweb – investitore diretto in GridShare, a conferma dell’interesse strategico nel settore delle rinnovabili.
• Founders Factory – venture builder e acceleratore con sede a Londra, a supporto della crescita e del modello di business.
• Regran – co-proprietario paritario di Ecofund e tra i principali operatori nazionali nel settore degli impianti fotovoltaici e agrivoltaici; responsabile della costruzione, manutenzione e controllo. Tra le sue referenze, la progettazione del più grande impianto solare in Italia mai commissionato.

Benefici fiscali: detrazione del 30% sul capitale sociale Gli investitori che sottoscrivono quote nel capitale sociale della startup innovativa Ecofund Srl possono usufruire di agevolazioni fiscali:

• Detrazione del 30% dall’imposta (IRPEF) per persone fisiche;
• Deduzione del 30% dalla base imponibile (IRES) per soggetti giuridici.

Nota fiscale (per maggiori dettagli, si veda la sezione “Come Funziona”) Il beneficio fiscale si applica esclusivamente alla quota dell’investimento destinata all’aumento di capitale sociale, e non all’intero importo investito, che include anche una componente allocata come versamento in conto capitale a titolo di riserva straordinaria. Esempio pratico (su un investimento complessivo di 10.000 €):

• 5.000 € imputati ad aumento di capitale sociale, fiscalmente detraibili/deducibili.
• 5.000 € allocati in riserva (“versamento in conto capitale”), non soggetti a beneficio fiscale ma restituiti esentasse durante l’arco di vita del progetto.

Il vantaggio fiscale dato da questa struttura ammonta quindi a €1.500 dalla detrazione IRPEF e €1.300 dalla detassazione della restituzione della riserva.

Investendo nel progetto Donnalucata, gli investitori sottoscrivono quote con diritti patrimoniali direttamente correlati ai profitti derivanti dalla vendita dell’energia elettrica prodotta dall’impianto.

Tali proventi  verranno distribuiti annualmente, in maniera proporzionale alla partecipazione di ciascun investitore. Il rendimento medio annuo lordo atteso si colloca tra il 7,5% e l’11,5%. Grazie ai benefici fiscali previsti (detrazione IRPEF del 30% sulla quota capitale), inoltre, il rendimento per gli investitori può raggiungere una media del 10,5% annuo circa.

Secondo le proiezioni di GridShare, l’investimento presenta un multiplo atteso del capitale investito di circa 2,9 volte, con un potenziale incremento fino a 3,1 volte per chi usufruisce degli incentivi fiscali.

Nota sulla struttura di raccolta:
La compagnia ci tiene a spiegare i motivi per cui si fa ricorso allo split tra capitale sociale e riserva.

La realizzazione di un asset così importante come un impianto fotovoltaico crea un forte impatto dell’ammortamento sul conto economico, che ne riduce gli utili, mentre non ha un effetto sui ricavi. Si ha quindi una società con un esubero di cassa rispetto agli utili distribuibili.
Per poter dare una rendita agli investitori, come proposta nel progetto, si utilizza la restituzione della riserva (costituita appunto in fase di raccolta fondi) come complemento ai dividendi distribuibili.

Come investiremo i capitali raccolti

L’intero ammontare raccolto è destinato alla costruzione e gestione dell’impianto agrivoltaico Donnalucata, senza alcuna dispersione su attività non correlate al progetto. La ripartizione dei fondi avverrà in proporzione come segue:

1. Realizzazione dell’impianto: €1.610.000 (91,5% del totale), include autorizzazione, costi di connessione e costruzione.
2. Imposte e costi accessori di progetto: €97.000 (5,5% del totale), comprendono oneri fiscali e spese amministrative.
3. Costi di gestione: €53.000 (3% del totale), che comprendono:

• Costi di piattaforma e intermediazione
• Spese di consulenza tecnica, strategica e finanziaria
• Costi operativi e tecnici legati alla gestione dell’impianto
• Spese legali, notarili e altri costi professionali correlati

Si fa notare che l’aumento di capitale oggetto di questa raccolta, interamente dedicato alla realizzazione dell’impianto di Donnalucata, si aggiunge alle Quote B già esistenti e detenute al 100% da Regran, per il valore di €225.855,42 e che rappresentano quanto già investito e speso per la fase autorizzativa e i primi lavori già commissionati.