È possibile prendere contatto con il management di CrowdFundMe, scrivendo all’indirizzo banker@crowdfundme.it,  al fine di valutare una collaborazione personalizzata, sulla base delle esigenze specifiche del professionista.

Dal 2016 ad oggi i numeri del gruppo CrowdFundMe sono:

  • oltre € 138.000.000 raccolti
  • +450 campagne di successo
  • +15.000 investitori

Gli asset non quotati offerti dal portale

  • Soluzioni equity (ingresso nel capitale di rischio di Srl e Spa)
    • Startup, innovative e tradizionali
    • PMI, innovative e tradizionali
    • Holding finanziarie e industriali
    • Incubatori e acceleratori con partecipazioni diversificate
    • Società in fase di pre-IPO
  • Soluzioni fixed income (prestiti)
    • Lending immobiliare con rendimento fisso
  • Minibond
    • Sottoscrizione di soluzioni obbligazionarie

Agevolazioni fiscali

Le normative italiane hanno creato un ecosistema che incentiva a investire nell’innovazione. Oltre ai vantaggi fiscali, investendo tramite CrowdFundMe si accede a soluzioni PIR compliant.

1. Gli investimenti equity in startup/PMI innovative, effettuati tramite CrowdFundMe, consentono l'accesso alle agevolazioni fiscali.

2. Le persone fisiche hanno diritto a una detrazione ordinaria IRPEF pari al 30% dell’importo investito, purché gli asset siano detenuti almeno 3 anni.

3. Le persone giuridiche hanno diritto a una deduzione IRES pari al 30% dell’importo investito, purché gli asset siano detenuti almeno 3 anni.

Diversificazione del portafoglio

I Private Banker, tramite CrowdFundMe, hanno la possibilità di diversificare il portafoglio, scegliendo tra diverse opportunità di asset allocation:

Investimenti in differenti tipologie di soluzioni, sia per rendimento che per orizzonte temporale: equity (medio-lungo termine) e fixed income (breve termine)

Investimenti in imprese in differenti stadi di maturità e con differente rapporto rischio/rendimento (dalle startup early stage alle PMI consolidate sul mercato)

Investimenti in differenti mercati (es. tech, healthcare, intelligenza artificiale, green energy etc.)

Investimenti in deal immobiliari

Investimenti in differenti tipologie di società (Srl, Spa, holding, incubatori etc.)

Investimenti con esenzione fiscale sul capital gain

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Net asset value

CrowdFundMe ha dimostrato nel corso degli anni di saper generare valore per gli investitori, poiché le società emittenti selezionate dal portale crescono con performance migliori rispetto alla media del mercato.

Lo evidenziano le analisi indipendenti dell’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano: l’Equity Crowdfunding Index, ossia il NAV (net asset value) che segnala la rivalutazione delle aziende che hanno effettuato round tramite Equity Crowdfunding, indica 251 punti per CrowdFundMe contro una media di 175 punti; nel dettaglio, il portale batte anche il competitor 1 (133 punti) e il competitor 2 (230 punti)numeri aggiornati ad aprile 2023.

Tali risultati si devono a un rigoroso processo di selezione, basato sulla valutazione di diversi parametri delle società candidate (fondamentali economici e principali KPI, team, asset, proprietà intellettuali, mercato di riferimento, business plan, network). Mediamente, CrowdFundMe riceve 80 candidature al mese, e solo il 5% di queste diventano emittenti del portale.

Lending immobiliare (Trusters)

Trusters è una società, controllata da CrowdFundMe, specializzata nel lending immobiliare.
Le opportunità d’investimento si basano su prestiti a società Real Estate, finalizzati alla realizzazione di progetti immobiliari che presentano una durata di breve termine (8-15 mesi) e rendimento fisso. Ad oggi, Trusters ha rimborsato con successo 169 operazioni su 270 (75 in corso) con un ROI medio pari al 9,6%.

Le operazioni finanziabili tramite la piattaforma sono focalizzate principalmente sul comparto residenziale (ristrutturazione, frazionamento, mutazione d’uso, demolizione e ricostruzione di immobili destinati alla vendita). La piattaforma è inoltre sempre attenta a intercettare le tendenze del mercato, dinamica che attualmente si traduce, per esempio, nell’attenzione all’eco-sostenibilità degli edifici.

Equity: i casi di successo

Le startup e le PMI portano con sé grandi potenzialità, basta vedere i risultati di Amazon, partita nel 1994 con soli 300.000 dollari di investimenti, e arrivata oggi a essere un colosso mondiale. Si tratta certamente di un caso eccezionale, ma gli obiettivi di chi investe in giovani imprese o in PMI con elevate prospettive di crescita sono proprio gli alti ritorni economici (sempre considerando il rapporto rischio/rendimento). Di seguito vengono riportati alcuni casi di successo di CrowdFundMe.

Raccolte per holding, PMI e startup

Holding – Global Tech Ventures (GTV), specializzata negli investimenti in aziende tecnologiche e digitali a livello globale. La società, che vanta collaborazioni con i principali Fondi di Venture Capital americani ed europei (es. Target Global, G Squared e Sequoia), ha raccolto € 3.788.400 da 130 investitori.

PMI innovativa – Xolid, proprietaria del marchio ATIU, tramite cui eroga un servizio per la decorazione eco-friendly del vetro per il packaging. La società ha raccolto € 5.000.000 da 21 investitori.

Startup innovativa – Sealence, azienda che ha sviluppato DeepSpeed, il primo motore navale hydro-jet fuoribordo elettrico. In due round ha raccolto oltre € 3.400.000 tramite 561 investimenti.

Monetizzazione degli investimenti
5 IPO, tra cui:

CrowdFundMe: le quote sono cresciute con un moltiplicatore pari a x3.6 (IPO 2019 rispetto al 2017)

CleanBnB (affitti brevi): le quote degli investitori sono cresciute con un moltiplicatore pari a x14.18 (IPO 2019 rispetto al 2016)

Glass to Power (pannelli fotovoltaici): le quote sono cresciute con un moltiplicatore pari a x7.68 (IPO 2022 rispetto al 2017)

3 Exit, tra cui:

Talkway (Alea): come spiegato dal Corriere della Sera, nel 2021 Leonardo “ha firmato un accordo per l’acquisizione del 70% del capitale di Alea, società specializzata in software di comunicazione mission and business critical, con opzione per una successiva acquisizione del 30% di capitale residuo”. Le quote degli investitori sono così aumentate con un moltiplicatore pari a x1.50 rispetto al round del 2017.

Bloovery: la piattaforma digitale per la vendita di fiori e piante è stata acquisita da Colvin, gruppo focalizzato sulle tecnologie per l’industria della floricoltura, con una rivalutazione delle quote dei soci pari a x1.17 rispetto al 2017

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