La nuova possibilità d’investimento in Equity Crowdfunding di CrowdFundMe si chiama SkeNet. Si tratta di una startup innovativa che sta sviluppando la prima piattaforma streaming dedicata all’arte performativa italiana. Gli utenti avranno a disposizione un servizio on demand con i migliori spettacoli teatrali, musicali e di danza.

Il lancio della prima versione della piattaforma è previsto entro la fine dell’anno, mentre quella completa arriverà, secondo le stime, entro il primo semestre 2021 (clicca qui per vedere l’anteprima).

La società ha organizzato due giornate per incontrare i fondatori: il 7 ottobre (dalle 9.30 alle 18.30) e il 21 ottobre (dalle 16.30 alle 22.30): per prenotare la tua fascia oraria scrivi a openday@skenetitalia.com.

Novità dell’intrattenimento streaming

Oggi non vi è nulla sul mercato di questo genere, poiché tutte le piattaforme esistenti concentrano la loro offerta su sport, serie TV e cinema. SkeNet, il cui progetto è coperto da copyright, punta quindi a fornire agli spettatori nuovi contenuti che non potrebbero trovare altrove.

La startup innovativa, inoltre, offre nuove possibilità di guadagno ai produttori di spettacoli di arte performativa, che altrimenti finiscono di monetizzare appena terminate le esibizioni. A maggior ragione, il progetto assume in questo periodo un’importanza significativa. Teatri, auditorium, piazze e tutti i luoghi degli spettacoli dal vivo sono stati duramente impattati dalla pandemia di Covid-19. SkeNet supera i limiti spazio-temporali e rappresenta una soluzione di rilancio per tutto il settore, mettendo a disposizione del pubblico contenuti che altrimenti andrebbero perduti.

Mercato

Grazie a questo modello, SkeNet punta ad aggredire il mercato dell’intrattenimento online che, secondo Allied Market Research, valeva 183,1 miliardi di dollari nel 2019 (a livello mondiale) e raggiungerà i 652,5 miliardi entro il 2027, registrando un CAGR del 20,82% dal 2021 al 2027.

Relativamente all’Italia, secondo una ricerca di SWG (aprile 2020), sono emersi dei dati incoraggianti: il 6% degli intervistati ha risposto che “certamente” si abbonerebbe/acquisterebbe contenuti audio/video di arti performative; il 25% ha detto “credo di sì”. In particolare, a livello nazionale, SkeNet punterà su una clientela potenziale costituita da 8 milioni di famiglie.

La strategia

L’emittente ha messo insieme un team con competenze elevate e trasversali, tra cui esperti in strategia d’impresa, registi, e docenti dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Il Co-fondatore Stefano Barzan, per esempio, ha lavorato come produttore musicale con molti artisti quali Morgan, Antonella Ruggiero, Patty Pravo, Giuni Russo, Anna Oxa, Loredana Bertè.

Secondo le previsioni, la società raggiungerà il break even già al secondo anno e dal terzo comincerà a produrre un significativo profitto di cui tutti i soci beneficeranno, per due ragioni principali:

• Potenziale distribuzione degli utili (al termine del periodo di status come startup innovativa);
• Progressiva crescita del valore delle quote.

Il primo obiettivo della campagna è pari a 400.000 euro. I capitali raccolti verranno così investiti:

Investire in SkeNet consente di beneficiare delle detrazioni fiscali al 50% previste dalla legge (per maggiori info clicca qui).

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