La settimana scorsa CrowdFundMe ha annunciato l’acquisizione di Trusters, e in questi gironi sono stati pubblicati svariati approfondimenti da parte dei media.
Per esempio, Il Sole 24 Ore ha sottolineato che “l’ acquisizione della maggioranza di Trusters, oltre a rafforzare la presenza sul mercato del crowdinvesting, creerà importanti sinergie e permetterà di ampliare l’ offerta di prodotti finanziari per la costruzione di un portafoglio diversificato”.
CrowdFundMe potrà infatti “offrire, oltre agli strumenti già in suo possesso di equity crowdfunding e minibond, anche Real Estate e lending crowdfunding, incorporando, in questo modo, un know-how verticalizzato sull’ intero settore immobiliare, che rappresenta un mercato particolarmente dinamico e dalle grandi potenzialità in questo periodo storico”.
In particolare, secondo Crowdfundingbuzz, il settore del Real Estate crowdfunding italiano, nel 2021, ha registrato un valore pari a 99 milioni di euro contro i 65 milioni registrati nel 2020 (+52,3 per cento).
Repubblica ha invece scritto che “Integrae SIM ha aumentato a 8 euro per azione (da 7,80 euro) il target price su CrowdFundMe, piattaforma di Crowdinvesting quotata su Euronext Growth Milan, e confermato il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della valutazione è arrivato dopo che la società ha siglato un accordo vincolante, con closing previsto entro la fine dell’anno, per l’acquisizione del 51% del capitale sociale di Trusters”.
ISCLEANAIR sbarca su CFM
Al via il round di ISCLEANAIR, la PMI innovativa specializzata in soluzioni di purificazione dell’aria ambiente che ha già avviato partnership strategiche con gruppi industriali del calibro di Eni, Comau (gruppo Stellantis) e Bosch – VHIT. La forza dell’azienda risiede nel suo know how tecnologico e nella presenza di oltre 20 brevetti già concessi nei principali paesi industriali (Europa, Stati Uniti, India e Cina).
ISCLEANAIR sviluppa e commercializza l’innovativo sistema APA – già validato (premi UE, premio ENI e tra le migliori aziende del Financial Times) – che presenta diversi vantaggi:
- rimuove fino al 99% degli inquinanti presenti nell’aria;
- non utilizza filtri né additivi, ma sfrutta una tecnologia basata su acqua e processi meccanico-fisici (1 soluzione APA equivale all’azione purificante di 1.200 alberi);
- permette di ridurre i costi ed è totalmente green;
- è una tecnologia “flessibile”, utilizzabile a livello indoor e outdoor, integrata da sistemi IOT (Internet of things);
- è applicale in svariati ambiti, come industrie, centri commerciali e hub di trasporto (aeroporti, porti, stazioni ferroviarie, metropolitane).
E’ importante sottolineare che ISCLEANAIR offre anche sistemi speciali e servizi aggiuntivi di purificazione ed efficientamento energetico a servizio delle centrali di trattamento dell’aria, soprattutto in caso di ambiti industriali complessi, edifici residenziali, supermercati, ospedali.
A livello di ritorno economico, le prospettive riguardano una potenziale acquisizione da parte di un gruppo industriale che vuole ottenere le tecnologie e i brevetti dell’emittente. Inoltre, ISCLEANAIR è in fase di preparazione per una eventuale quotazione, grazie al supporto di qualificati advisor e di alcuni organismi della Commissione Europea.
I fondi raccolti su CrowdFundMe serviranno per ampliare il team, attività commerciali, potenziamento della capacità produttiva e ulteriore consolidamento della tecnologia. ISCLEANAIR potrà così accelerare un’espansione basata su soluzioni che hanno dimostrato di essere scalabili a livello internazionale, puntando diversi segmenti di mercato:
- Air Pollution Control (valore globale di $ 74 miliardi), Indoor Air Purification ($ 12,3 miliardi);
- HVAC systems (Sistemi di ventilazione e condizionamento, $ 136 miliardi);
- COVID–19 detection ($ 3,3 miliardi).
Tenuta Liliana vola in overfunding
Continua a crescere la community di Tenuta Liliana, volata in overfunding con oltre 255.000 euro raccolti da 192 soci, attirati dalla possibilità di diventare protagonisti di un progetto volto alla rigenerazione del Salento.
L’iniziativa – raccontata anche dal TG3 – si basa infatti sul recupero di territori unici al mondo, lasciati incolti dopo il dramma della xylella, per produrre vino di alta qualità. Si tratta di un’idea dell’imprenditore Antonio Intiglietta, che tra le altre cose è presidente di GeFi Spa, società organizzatrice di Artigiano in Fiera.
Il Corriere della Sera lo ha descritto come “un imprenditore milanese che ha ritrovato le radici della sua famiglia e ha lanciato la sfida per contribuire a risanare quella terra. Il progetto di «Tenuta Liliana» a Parabita (Le) nasce da questa combinazione nel cuore e nella testa di Antonio Intiglietta” e dalla moglie Liliana Angelillo. Inizialmente è nato tutto dalla volontà di “acquistare e restituire vita a una masseria nella regione di origine di Intiglietta”.
L’imprenditore è stato anche protagonista di un approfondimento su Class CNBC:
Infine, è utile ricordare – tornando all’articolo del Corriere – che ogni socio-investitore potrà “partecipare agli utili di esercizio dell’azienda, ottenere uno sconto sull’acquisto delle bottiglie di Tenuta Liliana, prendere parte alla vendita delle 1.000 bottiglie dell’edizione limitata del vino Ladame 2021 affinato in tonneau per più di 12 mesi, condividere l’esperienza esclusiva di visite in cantina e degustazioni“.