Mancano meno di due settimane alla chiusura del round – arrivato a oltre € 849.000 da 109 soci – di Green Arms. Si tratta di un’opportunità unica per partecipare a progetti energetici da fonti 100% rinnovabili, ottenendo rendimenti ricorrenti.
In particolare, la startup innovativa è a capo di un gruppo da oltre € 4 milioni di fatturato consolidato (dato 2023), che gestisce 31 impianti tra proprietari e per conto terzi (di cui 22 fotovoltaici e 9 idroelettrici) per una potenza installata totale di circa 10 MW.
La società mira a condividere i risultati economici con i soci come da piano seguente:
- Obiettivo di rendimento: 8-9% annuo
- Modalità: distribuzione di dividendi
- Ulteriore beneficio: la società punta alla potenziale quotazione in Borsa nel medio-lungo termine (4-5 anni)
Il modello aziendale, che consente di avere ricavi ricorrenti e prevedibili in un’ottica di medio-lungo periodo, si basa su differenti linee di business, dalla vendita dell’energia allo sviluppo di nuovi impianti per terzi, fino all’intermediazione specializzata nel collocamento e nell’ulteriore sviluppo di impianti esistenti.
Scopri il progetto di green arms
I fondi raccolti serviranno soprattutto per l’acquisizione di un pacchetto impianti da 6,5 MW (accordo già concluso), che permetterà di generare oltre € 3 milioni di ricavi annuali aggiuntivi e di incamerare attività lavorative di lungo periodo (gestioni, conduzioni, manutenzioni etc.).
Nel giro di 4 anni, Green Arms stima di arrivare a detenere un parco impianti con un valore di oltre € 50 milioni, dinamica utile nell’ottica del potenziale sbarco su un mercato regolamentato. Tutto questo sfruttando la crescita del settore: l’Agenzia Internazionale dell’Energia ritiene che, entro il 2050, il 90% dell’energia dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili.
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