Mixcycling si allea con Eni Joule per sviluppare un nuovo materiale bio!

Nuovo colpo per Mixcycling, la startup innovativa che sviluppa materiali ecosostenibili e alternativi alla plastica da fonti fossili. L’emittente ha infatti avviato una collaborazione con Joule, la scuola di Eni per l’impresa, al fine di realizzare un progetto di co-innovazione di OPEN ITALY ELIS, realtà specializzata nello sviluppo sostenibile delle startup. Grazie alla tecnologia di Mixcycling, verrà realizzato un nuovo composito innovativo attraverso il trattamento con plasma a freddo della matrice polimerica e del sottoprodotto lignocellulosico da nobilitare. Questo permetterà di ottenere un materiale con elevate proprietà meccaniche e di sostenibilità, che potrà trovare applicazione in diversi settori industriali, come arredamento e design.

Al di là di questo progetto, i materiali ecologici dell’emittente possono già oggi essere utilizzati in numerosi ambiti, come le tecnologie industriali di stampa a iniezione, l’estrusione e stampa 3D a granulo, i settori automotive, e-device e packaging. Mixcycling, infatti, ha pienamente validato la sua tecnologia avviando, per esempio, delle collaborazioni commerciali in ambito “closures” e “cosmetic packaging” con una produzione iniziale di 5.000 kg/mese. I suoi materiali sono già usati anche per i pet toys di Livingcap e da Superforma, azienda specializzata nella stampa 3D a granulo. Complessivamente, l’azienda presenta 15 clienti acquisiti (tra cui CorkyToysTeraplast e SelleRoyal), 118 deal in fase di trattativa e 18 NDA firmati.

I frutti del lavoro di Mixcycling sono tangibili anche in termini economici: nei primi nove mesi del 2021 il fatturato dell’emittente (692.000 euro, in linea con le previsioni del piano del primo round) ha superato il dato di tutto il 2020 (155.000 euro). E nei prossimi anni l’azienda trarrà beneficio dall’espansione del mercato. VerifiedMarket indica che il settore dei materiali bio-based valeva 13,28 miliardi di dollari nel 2018 e raggiungerà gli 85,19 miliardi di dollari entro il 2026, crescendo a un CAGR del 26% dal 2019 al 2026. A ciò bisogna aggiungere iniziative come l’Agenda Onu 2030 e il Green New Deal dell’Ue, che sosterranno questo mercato attraverso nuovi investimenti e normative per la sostenibilità per cui Mixcycling è già compliant.

I fondi raccolti su CrowdFundMe – overfunding con oltre 397.000 euro da 69 soci – serviranno per potenziare l’impianto industriale, e in misura minore al supporto di attività di Sales & Marketing e R&D. Grazie a tale strategia, il management punta a rendere l’azienda particolarmente attraente per operazioni M&A in un settore che ha dato prova di dinamismo. Si pensi ad Alibaba che ha investito 6 milioni di dollari nella startup cinese Ecoinno, o Sulapac, che ha raccolto 15 milioni di euro nel 2020 con Chanel come lead investor.

  • Nuova collaborazione con Eni Joule
  • Tecnologia brevettata applicabile in vari ambiti, dall’automotive al packaging
  • Fatturato al 30/09/2021 pari a 692.000 (+70% su tutto il 2020)
  • VerifiedMarket stima una crescita di mercato a 85,19 miliardi di dollari entro il 2026

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