Crowdfunding immobiliare sostenibile, la scelta green

Il crowdfunding immobiliare sostenibile (o green) è uno strumento che consente di finanziare progetti immobiliari a basso impatto ambientale tramite piattaforme online. Anche piccoli risparmiatori possono partecipare con piccole somme, ottenendo ritorni economici e contribuendo alla transizione energetica.

 

Cos’è il crowdfunding immobiliare sostenibile e come funziona

Il crowdfunding immobiliare sostenibile è un metodo innovativo per finanziare progetti immobiliari legati alla sostenibilità ambientale. In pratica, ecco come funziona il crowdfunding immobiliare sostenibile: un promotore (un’impresa edile o energetica) lancia una campagna di crowdfunding immobiliare su una piattaforma di crowdfunding online, presentando un progetto green. Per fare due esempi: la costruzione di edifici ad alta efficienza energetica o l’installazione di un impianto fotovoltaico su un immobile.

Investitori di ogni tipo possono partecipare con quote anche piccole, unendosi per raccogliere la somma necessaria. Questo meccanismo può essere attuato sia in forma di lending crowdfunding immobiliare (prestiti collettivi dove gli investitori ottengono indietro il capitale con un interesse fisso) sia in forma di equity crowdfunding immobiliare (i finanziatori acquistano quote del progetto e ne condividono gli utili futuri).

In entrambi i casi si tratta di un modello di finanza alternativa e digitale: si eliminano molti intermediari tradizionali e si consente a chiunque di partecipare allo sviluppo di iniziative immobiliari sostenibili. Il risultato è una modalità trasparente e collaborativa, in cui tanti piccoli investitori insieme rendono possibili progetti che puntano alla transizione energetica e a ridurre l’impatto ambientale degli immobili.

In Italia questa forma di finanza alternativa è in rapida crescita tra il 2023 e il 2024, grazie all’interesse verso energie rinnovabili ed efficientamento energetico nel settore immobiliare. Di fatto, la scelta green nel crowdfunding immobiliare unisce vantaggi finanziari e benefici ambientali.

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Il giro d’affari in Italia tra il 2023 e il 2024

Negli ultimi anni il crowdfunding immobiliare sostenibile ha registrato una crescita notevole in Italia. Secondo i report di settore, solo nel 2023 nel nostro Paese sono state finanziate con successo circa 408 campagne di crowdfunding immobiliare, per un totale raccolto vicino ai 180 milioni di euro.

Si tratta di un aumento di circa il +17% nel numero di progetti rispetto all’anno precedente, segno che questo strumento sta diventando sempre più popolare. Complessivamente, entro la fine del 2023 le piattaforme di crowdfunding italiane avevano raccolto oltre 540 milioni di euro a favore di progetti immobiliari (sommando sia il comparto lending crowdfunding immobiliare che quello equity). L’Italia si posiziona così tra i primi mercati europei per il crowdfunding immobiliare green, alle spalle di Paesi come Francia e Germania. Le prospettive per il 2024 sono positive: nonostante l’economia incerta, la domanda di investimenti in iniziative sostenibili continua a crescere.

Questo può essere attribuito anche all’interesse verso le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, che spinge sempre più sviluppatori a proporre progetti di efficientamento energetico e costruzioni eco-friendly da finanziare tramite la piattaforma di crowdfunding invece dei canali tradizionali.

 

Perché conviene investire nel crowdfunding immobiliare green

Per gli investitori, decidere di investire nel crowdfunding immobiliare green può essere molto vantaggioso per diverse ragioni. In primo luogo c’è un vantaggio di accessibilità: queste piattaforme permettono di partecipare a operazioni immobiliari a cui prima accedevano solo grandi investitori, contribuendo anche con piccole somme (spesso bastano poche centinaia di euro). Inoltre, i ritorni economici possono risultare interessanti: i progetti di lending crowdfunding immobiliare offrono tipicamente rendimenti fissi annuali intorno al 8-10%, mentre con l’equity crowdfunding si può puntare a profitti maggiori nel lungo termine (a fronte di un rischio più elevato).

Un altro aspetto fondamentale è la soddisfazione di finanziare progetti green con un reale impatto ambientale positivo, ad esempio contribuendo alla creazione di comunità energetiche locali. Gli immobili sono beni tangibili e il loro valore tende a mantenersi nel tempo, offrendo una maggiore stabilità all’investimento rispetto ad asset puramente finanziari.

Infine, il crowdfunding immobiliare sostenibile consente di diversificare il portafoglio nell’ambito della finanza alternativa, investendo nell’economia reale e nelle energie pulite, spesso con maggiore trasparenza e controllo rispetto ad altri investimenti tradizionali. Insomma, questa forma d’investimento coniuga l’interesse economico con la responsabilità ambientale, offrendo un modo nuovo di far fruttare i risparmi in linea con i propri valori.

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Il crowdfunding immobiliare green grazie a Trusters

In Italia stanno nascendo numerosi esempi di progetti immobiliari finanziati dal basso con obiettivi sostenibili. Spesso si tratta di iniziative legate all’energia pulita: ad esempio installazione di pannelli solari e impianti fotovoltaici su capannoni o hotel, interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico di edifici esistenti, oppure la costruzione di case ecologiche di nuova generazione.

Un caso concreto è offerto da Trusters, piattaforma di crowdfunding immobiliare che ha lanciato una sezione Green dedicata a questi progetti. Il primo progetto presentato su Trusters si chiama Duepuntozero Green e ha previsto la realizzazione un ampio impianto fotovoltaico da 761 kW sul tetto di un resort di lusso, per renderlo autonomo a livello energetico e creare una comunità energetica rinnovabile. Si tratta di un intervento ad alto impatto ambientale che consentirà la produzione di energia rinnovabile in loco e la condivisione dell’energia in eccesso.

Agli investitori il progetto ha offerto un rendimento annuo stimato intorno all’11% con restituzione del capitale in 12 mesi, e la campagna ha previsto un bonus per chi investiva entro le prime 24 ore dal lancio (+1% di interesse). Questo esempio dimostra come tramite il crowdfunding immobiliare sostenibile sia possibile supportare la transizione energetica ottenendo al contempo benefici economici.
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