Crediti d’imposta: cosa sono e come ottenerli

I crediti d’imposta rappresentano uno strumento fondamentale per le imprese che vogliono innovare e crescere. Particolarmente rilevante è il credito di imposta 4.0, che incentiva gli investimenti in tecnologie avanzate e trasformazione digitale.

 

Che cosa sono i crediti d’imposta e come funzionano

I crediti d’imposta rappresentano uno strumento fiscale essenziale per favorire la crescita e la competitività delle imprese italiane.

Attraverso il credito di imposta, le aziende possono ridurre il carico tributario compensando una parte delle imposte dovute con una quota percentuale delle spese sostenute per investimenti in beni strumentali, ricerca, innovazione o formazione.

In pratica, un’impresa che effettua investimenti funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale può utilizzare il credito maturato per diminuire le imposte da versare o, in alcuni casi, per ottenerne la cessione a terzi.

Il beneficio può essere applicato in compensazione nei versamenti futuri tramite modello F24, oppure nella dichiarazione dei redditi, secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate.

Questo meccanismo si inserisce nelle misure previste dal Piano Transizione 4.0, evoluto oggi nella Transizione 5.0, introdotta con la Legge di Bilancio 2025.

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Credito di imposta 4.0: incentivo per innovazione e digitalizzazione

Il credito di imposta 4.0 è una delle agevolazioni più importanti per le imprese che investono in trasformazione tecnologica e digitale. Sostiene gli investimenti in beni, tecnologie e competenze che rendono più efficienti i processi produttivi e favoriscono la sostenibilità aziendale.

Per accedere al beneficio, i beni devono essere nuovi, utilizzati esclusivamente per attività produttive e interconnessi ai sistemi aziendali di gestione e controllo. Il credito può essere richiesto per diverse tipologie di investimenti, sia materiali che immateriali.

Categoria Esempi
Beni strumentali materiali ammessi • macchine utensili e sistemi automatizzati per la produzione
• dispositivi di monitoraggio e controllo della qualità
• impianti e apparecchiature per l’interazione uomo-macchina
• tecnologie per la tracciabilità dei prodotti e la sostenibilità
Beni immateriali 4.0 • software e piattaforme per la gestione integrata della produzione
• applicativi per progettazione 3D, simulazione e realtà aumentata
• sistemi di pianificazione logistica e gestione della supply chain
• strumenti digitali per la collaborazione uomo-macchina

 

Questi investimenti funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale contribuiscono a rendere i processi aziendali più efficienti e competitivi.

 

Chi può accedere al credito d’imposta

Il credito di imposta è accessibile a tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente da forma giuridica o dimensione.
Le categorie che possono beneficiarne includono:

  • società di capitali e società di persone
  • imprese individuali
  • PMI innovative e startup, con procedure semplificate
  • professionisti titolari di partita IVA, se gli investimenti sono funzionali all’innovazione
  • enti che svolgono attività commerciale, anche non esclusiva

I requisiti principali per ottenere il beneficio sono:

  • essere in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi
  • non trovarsi in stato di liquidazione o fallimento
  • effettuare investimenti in beni strumentali ammissibili
  • disporre di adeguata documentazione che dimostri l’interconnessione dei beni 4.0

Le PMI innovative e le startup possono accedere a percentuali più elevate di credito e a tempistiche di recupero più rapide, sfruttando lo strumento come leva di crescita tecnologica.

Ambito Esempi
Ricerca e sviluppo • progetti di ricerca industriale
• sviluppo di nuovi prodotti o processi produttivi
• innovazione tecnologica per migliorare la sostenibilità ambientale
Formazione 4.0 • corsi su tecnologie digitali, automazione e gestione dati
• aggiornamento del personale su processi innovativi
• percorsi per competenze tecniche avanzate

 

Attività di ricerca, sviluppo e formazione 4.0

Oltre agli investimenti materiali e immateriali, i crediti d’imposta si applicano anche a spese per ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e formazione del personale. Questi interventi permettono di potenziare le competenze interne e accompagnare la digitalizzazione dei processi produttivi.

Voce Dettaglio
Beni strumentali materiali 4.0 • 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
• 10% per la parte eccedente fino a 10 milioni di euro
• 5% per la parte eccedente fino a 20 milioni di euro
Beni immateriali 4.0 20% dell’investimento fino a 1 milione di euro
Ricerca e sviluppo • 20% per attività svolte in Italia
• Maggiorazioni per progetti green o in collaborazione con università
Formazione 4.0 50% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 300.000 euro

 

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Come utilizzare o recuperare il credito di imposta

Una volta maturato, il credito di imposta può essere recuperato attraverso diverse modalità.

Modalità Descrizione
Compensazione in dichiarazione dei redditi L’impresa può utilizzare il credito per ridurre le imposte dovute (IRES o IRPEF) nella dichiarazione dei redditi annuale. L’importo viene sottratto direttamente dalle imposte da versare.
Compensazione tramite modello F24 È possibile utilizzare il credito per compensare altri debiti tributari o contributivi. Questa modalità può essere gestita in autonomia tramite il modello F24, migliorando la liquidità aziendale.
Cessione del credito Il credito può essere ceduto a banche o intermediari finanziari. Questa opzione è utile per imprese, startup e PMI che necessitano di liquidità immediata.
Rimborso diretto In casi specifici, il credito può essere richiesto a rimborso diretto. È una possibilità riservata a determinate categorie di soggetti e situazioni previste dalla normativa.

 

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Documentazione e requisiti per ottenere il beneficio

Per accedere al credito d’imposta è necessario predisporre una documentazione completa e conforme. Gli elementi richiesti sono:

  • fatture e contratti che attestino l’acquisto dei beni o l’avvio delle attività agevolate
  • perizia tecnica giurata o dichiarazione di conformità che certifichi l’interconnessione dei beni 4.0
  • registrazioni contabili coerenti con la normativa vigente
  • dichiarazione del legale rappresentante che attesti la conformità degli investimenti
  • documentazione tecnica pronta per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate

Solo i beni utilizzati esclusivamente per le attività produttive e funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale consentono di accedere al beneficio.

 

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