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Canova SGR - Nova 1

Questa è una comunicazione di marketing. Si prega di consultare il Regolamento di Gestione e il documento d’offerta del FIA Nova 1 prima di prendere una decisione finale di investimento.

 

 

Chi è Canova SGR

Canova SGR S.p.A. è una società con sede a Treviso che opera nel settore del Venture Capital ed è autorizzata dalla Banca d’Italia a svolgere l’attività di gestione collettiva del risparmio dal 2023. La società nasce da un’iniziativa di Alessandro Bruscagin, imprenditore trevigiano e manager con un’esperienza più che ventennale nel settore creditizio, finanziario e di gestione di fondi e portafogli. 

 

Canova nasce per supportare l’economia reale, fatta di progetti e imprenditori di valore. Gli esseri umani e le loro idee sono il motore del futuro e del progresso. È per questo che Canova e il suo team vogliono essere partecipi in prima persona nel farle crescere, diventare grandi, e sosternerle tramite le proprie risorse, il proprio network e la propria esperienza.

 

Il primo progetto lanciato da Canova SGR è Nova 1, fondo di venture capital che investirà in startup innovative principalmente italiane tra i round seed, round A e, in via residuale, round B.

 

Nova 1 in sintesi

Canova ha recentemente lanciato Nova 1, il suo primo fondo di Venture Capital, che investirà in startup innovative principalmente italiane tra i round seed, round A e, in via residuale, round B.

 

 

Nova 1 è un fondo di investimento alternativo chiuso e riservato a investitori professionali: per maggiori info vai all’apposito form.

 

Il Fondo adotta una politica di investimento multisettoriale e, pertanto, le società target opereranno nei principali settori industriali, commerciali e tecnologici, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

 

 

Mercato del Venture Capital in Italia

 

Il volume di investimento nel mercato del Venture Capital in Europa è trainato da Regno Unito, Francia e Germania. Nonostante questo mercato in Italia sia meno sviluppato, alla luce del nuovo quadro normativo, dell’iniezione di capitali veicolate da istituzioni italiane ed europee e della composizione del tessuto industriale italiano, l’Italia è un paese che offre oggi grandi opportunità

 

Oltre ad alcune importanti famiglie industriali italiane, anche gli operatori istituzionali più tradizionali, come fondi pensione, fondazioni e casse di risparmio, hanno mosso i primi passi e hanno apportato capitali nell’ecosistema del Venture Capital italiano.

 

L’opportunità di investire in aziende dal potenziale unico tramite strumenti non correlati e non quotati, con un orizzonte temporale di investimento di lungo periodo, elevate possibilità di ritorno sul capitale investito potenziate da agevolazioni fiscali per investimenti in startup innovative, si sta gradualmente consolidando tra le scelte di investimento dei risparmiatori italiani. L’aumentare dei portali di crowdfunding autorizzati e del numero di operazioni ha portato un enorme contributo e visibilità al mondo delle startup innovative e del Venture Capital.

 

Dal 2020 il mercato del Venture Capital italiano ha visto una crescita del 240%. Rispetto ai €2 miliardi investiti nel 2022, il 2023 ha totalizzato investimenti per €1,176 miliardi (-37% vs 2022) in 325 operazioni (-4% vs 2022). La diminuzione degli investimenti è in gran parte spiegata dall’assenza dei mega round (17% vs 38%). La leggera flessione delle valutazioni delle startup rappresenta un’ottima opportunità per effettuare nuovi investimenti.

 

Nel 2023, la maggior parte delle operazioni si sono concentrate nelle fasi Pre-Seed e Seed, questo anche grazie alla presenza sempre più numerosa di incubatori e acceleratori, ma allo stesso tempo grazie alla volontà di manager italiani di grandi aziende nazionali ed estere che hanno deciso di fare impresa in Italia, riconoscendone le potenzialità. Come conseguenza, nei prossimi semestri ci potremo aspettare un aumento di round Serie A e B.

 

Processo di investimento

 

 

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Team e track record

Il team di gestione è composto da tre figure capitanate da Alessandro Bruscagin, responsabile dell’Area Investimenti e promotore dell’intera iniziativa di Canova SGR. Grazie alle esperienze maturate nelle singole carriere, molto diverse ma allo stesso tempo complementari, il team è pronto a seguire tutte le fasi dell’investimento, dall’origination, alla chiusura del deal, allo sviluppo, all’Exit.

 

Oltre ad Alessandro, il team investimenti può vantare la presenza di un founder protagonista di un’importante Exit internazionale e di un venture capitalist con all’attivo la gestione di un portafoglio di più di 15 startup.

 

Le competenze dirette da evidenziare includono la creazione di startup, lo sviluppo di startup e società, exit nazionali e internazionali, origination di startup, gestione di un portafoglio di startup, la creazione-sviluppo-gestione di un network. Messe a fattor comune queste competenze rappresentano il mix necessario per raggiungere i risultati previsti per Nova 1.

 

Il lavoro svolto dai membri del team ha portato alla costruzione di un network ampio, variegato e solido, requisito fondamentale per portare a termine al meglio e con successo tutte le fasi dell’acquisizione e della gestione dell’investimento nonché dello sviluppo futuro della SGR. Queste connessioni risultano vitali allo stesso modo per lo sviluppo delle società partecipate (ulteriore fundraising, sviluppo del business, …).

 

 

Timeline

In questo momento il fondo Nova 1 è in fase di raccolta delle sottoscrizioni. A seguito del primo closing, fissato al raggiungimento della raccolta di sottoscrizioni per €30 milioni, potrà iniziare il periodo di investimento che durerà 5 anni (prorogabili fino ad un massimo di ulteriori 12 mesi). La durata massima del Fondo è fissata in 10 (dieci) anni a partire dalla data del del Primo Closing. Previo consenso, Canova può decidere, fino a due volte, di prorogare la durata del Fondo per periodi non eccedenti un anno ciascuno, ove l’integrale smobilizzo degli investimenti non sia potuto avvenire, entro la scadenza originaria, ovvero anche quando la proroga risulti opportuna nell’interesse degli Investitori, in considerazione dell’andamento dei mercati.

 

 

Come investire – step by step

Per ricevere maggiori informazioni da Canova SGR ecco i passaggi da seguire:

 

 

 

Disclaimer:

Coloro che intendono investire nel FIA Nova 1 devono avere sufficiente esperienza nel campo degli investimenti in strumenti finanziari non quotati ed essere in grado di comprendere appieno le caratteristiche dei FIA alternativi di venture capital, le strategie di investimento adottate dalla SGR e i rischi ad esse connessi. L’investitore deve poter mantenere impegnate le risorse finanziarie investite nelle quote del FIA Nova 1 per l’intera durata dello stesso. Le quote del FIA Nova 1 sono destinate a investitori che mirano a ottenere un rendimento elevato e che sono disposti ad assumere un livello alto di rischio di perdita del capitale originale e che intendono rimanere investiti fino alla scadenza prevista dello strumento finanziario in questione. Per una descrizione puntuale dei rischi che comporta un investimento nelle quote del FIA Nova 1 si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione del Documento d’Offerta redatto ai sensi e per gli effetti dell’art. 28, co. 1, della Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999.

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