Immobili a reddito Milano, giugno 2025

Milano rappresenta una importante opportunità per chi vuole investire nel settore immobiliare nel giugno 2025. Gli immobili acquistati possono essere messi a reddito con affitti, ai fini commerciali, o per flipping immobiliare.

 

Perché conviene investire in immobili a reddito a Milano?

Decidersi per investire in immobili a Milano, nel giugno 2025, è una scelta che presenta diversi vantaggi. Attualmente infatti Milano sta attirando un numero crescente di professionisti, studenti e famiglie, che sono all’origine di una forte richiesta di immobili per uso residenziale.

Questa situazione si traduce in possibili rendimenti interessanti per chi vuole investire in immobili: i prezzi medi degli affitti si attestano attorno ai 31,4 euro al metro quadro nelle zone centrali del capoluogo lombardo.

Un altro elemento che rende Milano attrattiva per gli investitori è la tendenza all’apprezzamento del valore degli immobili, soprattutto nelle aree in fase di riqualificazione urbana, come Cimiano e Bovisa, che stanno vivendo una significativa crescita. Vanno poi tenute in considerazione le agevolazioni fiscali, come la cedolare secca, che consentono di ottenere una maggiore redditività netta. Anche la protezione dall’inflazione gioca un ruolo chiave: l’aumento del costo della vita si riflette infatti anche sull’incremento dei canoni di locazione, a vantaggio del potere d’acquisto dell’investitore.

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Mercato immobiliare di Milano, previsioni per il 2025

Le previsioni per il mercato immobiliare di Milano nel 2025 indicano un significativo aumento dei prezzi sia per le compravendite che per gli affitti. Secondo le analisi di Immobiliare.it Insights, il costo medio per l’acquisto di un’abitazione dovrebbe crescere di circa 300 euro al metro quadro, portando il valore medio a superare i 5.700 euro/mq. Anche il mercato delle locazioni registrerà un incremento medio del 4,3%, con un costo medio che si avvicinerà ai 24 euro al metro quadro.

Le aree centrali e i quartieri ben collegati dai mezzi pubblici saranno tra le zone con i maggiori aumenti, con incrementi fino all’11,8%. Contestualmente, aree periferiche in via di gentrificazione, come le già citate Cimiano e Bovisa, evidenziano una forte crescita, rispettivamente del +12,7% e +11,2%.

Le ragioni dietro questa crescita sono legate al miglioramento delle condizioni di accesso al credito e alla stabilizzazione dei tassi sui mutui, che incoraggiano l’acquisto di immobili. Inoltre, la domanda di affitti resta elevata, dal momento molti cittadini preferiscono rimanere in locazione in attesa di un quadro economico più stabile.

Questo scenario evidenzia una forte attrattiva per investitori e acquirenti, soprattutto nelle aree in crescita o in fase di riqualificazione urbana. In definitiva, Milano si conferma come uno dei mercati più dinamici e ricchi di opportunità per il 2025.

 

Caratteristiche di una zona appetibile a Milano

Per comprendere se una zona di Milano è realmente profittevole dal punto di vista immobiliare, è necessario considerare una serie di fattori che vanno oltre il semplice prezzo al metro quadro.

La prima variabile fondamentale è l’accessibilità. Una zona ben collegata alle linee metropolitane (soprattutto M1, M2, M3 e M5), alle stazioni ferroviarie e ai nodi di interscambio come il passante ferroviario o i collegamenti con gli aeroporti, è sempre più attrattiva sia per chi cerca casa, sia per le aziende. Zone come Porta Nuova, Bovisa o Scalo Romana rispondono perfettamente a questo requisito.

La domanda locale è il secondo elemento chiave. Per il residenziale, si valutano la presenza di studenti universitari (come a Bovisa) o di giovani professionisti (come in Isola o nel distretto della moda). Per gli uffici, invece, si analizza la densità di aziende tecnologiche, studi legali, agenzie creative e operatori della finanza, che garantiscono una domanda forte e costante.

Il terzo elemento riguarda la rigenerazione urbana. Le aree che stanno vivendo una trasformazione, con nuovi spazi pubblici, aree verdi e servizi smart, attirano facilmente investitori e inquilini. Porta Nuova è un esempio perfetto, così come Scalo Romana, che sta emergendo come nuovo polo di sviluppo sostenibile e integrato. Dove ci sono ristoranti, coworking, scuole e palestre, c’è una vita di quartiere che alimenta il valore dell’immobile.

È poi utile valutare la presenza di garanzie solide e incentivi fiscali. Gli investimenti più sicuri sono spesso quelli supportati da operatori seri, che offrono fideiussioni, gestione professionale e trasparenza contrattuale. A questo si aggiungono gli eventuali bonus statali per ristrutturazione o riqualificazione energetica, come l’ecobonus, che possono incrementare la redditività netta dell’operazione.

 

Acquistare immobili per affitto a Milano

Per chi vuole acquistare immobili residenziali da mettere in affitto, la scelta della zona è fondamentale per massimizzare il rendimento dell’investimento, sia per affitti a breve che a lungo termine. E dipende dagli obiettivi dell’investitore e dal target di inquilini.

Il centro storico, con aree come Duomo, San Babila, Quadrilatero della Moda, Brera, Cairoli e Missori, offre immobili di prestigio ideali per affitti a breve termine rivolti a turisti e professionisti. I prezzi d’acquisto in queste zone variano tra 8.500 e 10.000 euro al metro quadro per abitazioni in buone condizioni, e superano i 13.000 euro al metro quadro per immobili di alta qualità.

Si può quindi puntare di anticipo con quartieri emergenti come Isola, Porta Nuova e Porta Garibaldi, che recentemente hanno beneficiato di riqualificazione, attirando sia aziende internazionali che residenti. I prezzi in queste zone partono da 6.000 euro al metro quadro, rendendole adatte per affitti a lungo termine destinati a giovani professionisti e famiglie.

Non si può scordare City Life, con il suo moderno skyline e servizi di lusso, che è diventata simbolo di modernità e prestigio a Milano. I prezzi degli immobili in quest’area sono elevati, assestandosi intorno ai 6.700 euro al metro quadro, ma l’attrattiva per affitti sia brevi che lunghi, quest’ultimi destinati a chi cerca casa, è significativa.

Le zone universitarie come Bicocca, Bovisa e Città Studi offrono opportunità per affitti a studenti e personale accademico. I prezzi degli immobili in queste aree variano tra 3.500 e 5.000 euro al metro quadro.

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Immobili commerciali a Milano

Le aree più ambite per il commercio al dettaglio si concentrano principalmente nel centro storico e in quartieri recentemente riqualificati.​

Via Monte Napoleone, che si trova nel cuore del Quadrilatero della Moda, è riconosciuta come la strada commerciale più prestigiosa di Milano e, recentemente, è stata classificata come la via dello shopping più costosa al mondo. I canoni di locazione per gli spazi retail in questa zona raggiungono i 20.000 euro al metro quadro all’anno, rendendola ideale per marchi di lusso e boutique di alta gamma. Di conseguenza, i prezzi di acquisto degli immobili commerciali in questa via sono tra i più elevati della città, e spesso superano i 50.000 euro al metro quadro.​

Un’altra area di interesse è il Centro Direzionale di Milano, tra le stazioni di Milano Centrale e Porta Garibaldi. Questo quartiere, storicamente dedicato a uffici e attività terziarie, ha visto una recente riqualificazione urbana, rendendolo attraente per attività commerciali. I prezzi degli immobili commerciali in questa zona variano, ma generalmente si attestano tra i 7.000 e i 10.000 euro al metro quadro, e offrono opportunità interessanti per commercianti retail.

Il quartiere Porta Nuova, che ospita il grattacielo più alto d’Italia, l’Unicredit Tower, è diventato un polo attrattivo per attività commerciali e retail. I prezzi degli immobili commerciali in questa zona possono variare, ma generalmente si attestano su cifre elevate, riflettendo l’importanza e la modernità dell’area.

 

Investimenti per flipping immobiliare a Milano

​Investire nel flipping immobiliare a Milano, ovvero acquistare immobili da ristrutturare per poi rivenderli a un prezzo superiore, richiede una scelta oculata delle zone con maggiore potenziale di rivalutazione.

Ecco, di seguito, alcune zone da tenere in considerazione:

  • NoLo (North of Loreto): questo quartiere ha visto una significativa rivalutazione grazie a interventi di riqualificazione urbana. I prezzi degli immobili sono ancora accessibili, rendendolo interessante per affitti a lungo termine rivolti a giovani e artisti
  • Ripamonti – Vigentino: situata nel sud di Milano, questa zona sta vivendo una rinascita grazie a progetti di rigenerazione urbana. È ideale per chi cerca immobili a un prezzo competitivo con grandi potenzialità di rivalutazione
  • Porta Vittoria: la zona di Porta Vittoria si sta rapidamente trasformando in un centro focale per uffici di alta qualità, grazie anche all’apertura della nuova stazione della linea blu a San Babila, che ha innalzato il valore dell’area, rendendola particolarmente attrattiva per gli investitori immobiliari
  • Lorenteggio – Piazza Tirana: questa zona sta vivendo una crescita dei valori immobiliari grazie all’arrivo della nuova linea metropolitana blu. I valori elevati raggiunti in piazza Frattini stanno spingendo le giovani coppie ad acquistare in quest’area della città che, oltre ad essere riqualificata, presenta ancora prezzi contenuti
  • Corvetto: Situata a sud-est di Milano, questa zona offre immobili a prezzi accessibili e sta attirando l’attenzione degli investitori grazie ai progetti di riqualificazione urbana in corso
  • Dergano: Zona in fase di sviluppo, con prezzi degli immobili relativamente bassi e un buon potenziale di crescita, ideale per operazioni di flipping immobiliare.

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Investire a Milano in immobili a reddito garantito

Gli immobili a reddito garantito sono una forma di investimento particolarmente interessante per chi desidera ottenere una rendita fissa e sicura. Si tratta di proprietà acquistate con l’obiettivo di essere messe a reddito, attraverso contratti che prevedono un canone di locazione predeterminato. In molti casi, il reddito è garantito da una fideiussione bancaria o da un operatore immobiliare che si impegna a coprire l’eventuale assenza di inquilini.

Il vantaggio principale di questo tipo di investimento è proprio la stabilità del flusso di cassa: l’investitore riceve un affitto regolare ogni mese, anche se l’immobile non è occupato. A questo si aggiunge la comodità di una gestione “chiavi in mano, in cui l’amministrazione dell’immobile, la manutenzione ordinaria e la ricerca dell’inquilino sono affidate a società specializzate. L’esposizione al rischio è quindi ridotta, rendendo questa opzione particolarmente adatta a chi cerca un rendimento sicuro nel tempo.

A Milano, gli immobili a reddito garantito si trovano in varie zone, con un’alta concentrazione in periferia, nel semicentro e nei quartieri interessati da interventi di rigenerazione urbana. I rendimenti lordi annui si attestano mediamente tra il 7% e il 10%, a seconda della posizione e della tipologia dell’immobile.

Tra le aree di maggiore interesse ci sono il semicentro nord, in cui quartieri come Porta Nuova e Isola offrono appartamenti con canoni elevati grazie all’elevata domanda residenziale e aziendale. A sud-est, in zone come Scalo Romana e Vigentino, sono in corso progetti di riqualificazione che rendono molto attraenti le formule di reddito garantito. Anche la Bovisa, vicina al Politecnico e a diversi poli di innovazione, presenta numerose opportunità grazie alla riconversione di edifici residenziali in immobili da mettere a reddito. In molti casi, questi investimenti sono veicolati da piattaforme di crowdfunding immobiliare, che semplificano l’accesso anche ai piccoli investitori.

 

Investire per mettere a reddito uffici a Milano

Milano è il cuore pulsante del business italiano. La presenza di società multinazionali, studi professionali, startup e grandi operatori finanziari garantisce una domanda costante e di alto profilo per gli spazi direzionali. Per questo motivo, investire in uffici da mettere a reddito nel capoluogo lombardo rappresenta una scelta strategica per chi vuole puntare su locazioni stabili e contratti di lunga durata.

I rendimenti di questa categoria immobiliare sono solidi, grazie alla bassa rotazione degli inquilini e alla capacità degli uffici di attrarre inquilini affidabili. Inoltre, la rete infrastrutturale di Milano – fatta di metropolitane, stazioni ferroviarie, collegamenti con gli aeroporti e una viabilità ben distribuita – rende ogni zona facilmente raggiungibile, accrescendo il valore degli immobili a uso ufficio.

Tra le zone più profittevoli spicca il centro storico: aree come il Duomo, Cordusio e il Quadrilatero della Moda offrono spazi prestigiosi in palazzi d’epoca. In queste zone, i canoni possono superare i 700 euro al metro quadro all’anno. Anche il distretto di Porta Nuova, con i suoi grattacieli moderni e l’accesso diretto a servizi e trasporti, è tra i più ambiti per le sedi direzionali.

Spostandosi verso il semicentro, zone come Corso Como e Scalo Romana sono interessanti per investimenti in uffici creativi e spazi flessibili. Corso Como è una zona mista, con residenze di pregio e piccole sedi professionali. Scalo Romana, invece, è oggetto di grandi trasformazioni urbanistiche che attireranno ulteriori investimenti nei prossimi anni. Anche la periferia ha il suo potenziale, in particolare per uffici logistici e commerciali. Qui i costi sono inferiori e, grazie all’arrivo di nuove infrastrutture, non è raro ottenere rivalutazioni interessanti in pochi anni.

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L’investimento di progetti di crowdfunding può comportare il rischio di perdita del capitale investito. Per ogni informazione, consulta la sezione Termini e Condizioni sul nostro sito.

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