CrowdFundMe ha lanciato un’alleanza con Fundera, primo portale italiano autorizzato da Consob a collocare minibond. Come spiegato da La Stampa, la collaborazione servirà “per aumentare, sul fronte degli investitori, le opportunità di diversificazione del portafoglio e, lato imprese, le possibilità di raccogliere capitali a debito”.
In particolare, Fundera è un portale controllato da Frigiolini & Partners Merchant, advisor che dal 2015 ad oggi ha accompagnato all’emissione di minibond circa 250 imprese emittenti. La Stampa sottolinea che “grazie all’accordo, dal quale le due società si attendono un incremento dei ricavi, Fundera selezionerà le migliori piccole e medie imprese (PMI) in cerca di risorse per la crescita in ambito obbligazionario, e CrowdFundMe estenderà tali opportunità d’investimento al proprio network di investitori”.
Considerando tutto il gruppo, le emittenti potranno effettuare operazioni equity tramite CrowdFundMe, operazioni di lending immobiliare attraverso la controllata Trusters, ed emettere anche minibond tramite la partnership con Fundera. Inoltre, gli investitori avranno a disposizione un ampio ventaglio di opportunità per diversificare il portafoglio, potendo scegliere fra investimenti in capitale di rischio, investimenti immobiliari a rendimento fisso e obbligazioni.
La lotta all’Alzheimer di CaSRevolution
CaSRevolution è la società che mira a sviluppare un trattamento efficace per l’Alzheimer, sfruttando un approccio mai tentato finora. La startup innovativa ha già ricevuto il supporto del Venture Capital: il lead investor Utopia SIS (che vanta Exit nel settore healthcare) ha sottoscritto un importo di € 800.000, oltre a € 700.000 in un precedente round.
CaSRevolution mira a brevettare delle molecole per trattamenti contro l’Alzheimer, che rappresenteranno un asset fondamentale per realizzare una Exit in fase di late discovery (ovvero prima della fase di ingresso in clinica) con una grande realtà dell’industria farmaceutica. Negli ultimi anni ci sono state grosse operazioni di M&A e di licensing nel settore, ad esempio la partnership tra Allergan e Heptares Therapeutics nel 2016 (per un controvalore stimato di oltre $ 3miliardi).
L’emittente possiede un team d’eccellenza, capitanato dal Ceo e founder Gabriele Grecchi (ex Credit Suisse), dall’Head of drug development Mario Pellegatti (ex GSK), e dall’Head of drug discovery Mario Varasi, con esperienza trentennale in ambito neurologico. Inoltre, nel Cda è presente Luca Benatti, manager con esperienze di Exit significative nel campo della neurodegenerazione (Newron, quotata a Zurigo).
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Le tecnologie riabilitative di Euleria
Euleria Health è una startup innovativa dedicata alla ricerca e sviluppo di dispositivi per la riabilitazione, adatti a pazienti generici e anche agli sportivi; inoltre, la società possiede un centro clinico proprietario. Le sue soluzioni, come il laboratorio biomeccanico o le tecnologie portatili, sono pensate sia per i professionisti che per i pazienti.
Il business è già pienamente validato e in crescita: Euleria ha fatturato € 910.000 nel 2022 (+60% rispetto al 2021). E nei primi 9 mesi del 2023 i ricavi si sono attestati a € 750.000 (+30% su base annua). Inoltre, la società possiede un portfolio di oltre 300 clienti, tra centri di riabilitazione e cliniche, e più di 30.000 pazienti, dall’Europa alla Cina. Su Euleria hanno già investito l’incubatore Bio4Dreams, a|impact e Brixia Finanziaria.
Il team è guidato dal Ceo e founder David Tacconi, che possiede 15 anni di esperienza come C-Level nel settore. E nel board scientifico vi sono esperti di caratura internazionale, come Wayne Diesel (si veda qui la sua intervista), fisioterapista sportivo con esperienze che spaziano dal football americano con i Miami Dolphins, fino al calcio con il Tottenham.
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